“D’Adamo non doveva candidarsi”

«L’idea che l’amministratore delegato di Pallacanestro Biella, Giovanni D’Adamo, si candidi alle elezioni proprio non mi piace». Parla, come sempre, senza peli sulla lingua Francesco Montoro, presidente di Eurotrend e sponsor della squadra.

«L’idea che l’amministratore delegato di Pallacanestro Biella, Giovanni D’Adamo, si candidi alle elezioni proprio non mi piace». Parla, come sempre, senza peli sulla lingua Francesco Montoro, presidente di Eurotrend e sponsor della squadra.
 «Il basket è sempre stato estraneo alla politica – aggiunge – e questa candidatura crea un pericoloso precedente. L’amministrazione comunale è per la nostra società sportiva un interlocutore importante; sarebbe stato molto meglio evitare sovrapposizioni».
Proprio Francesco Montoro nei giorni scorsi aveva subito un durissimo rimprovero da darte di D’Adamo per avere accompagnato due giocatori della squadra (Marco Laganà e Luca Infante) all’Agorà dove c’era il segretario di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
  «D’Adamo – spiega Montoro – mi ha aggredito verbalmente dicendo di non permettermi mai più un gesto simile. Io ho visto la presenza della Meloni a Biella come l’occasione per mettere in mostra la nostra società sportiva che è un’eccellenza del territorio. L’ho fatto con la Meloni, ma l’avrei fatto con chiunque altro leader. Non è un problema di colore politico. Far sapere quanto sappiamo essere bravi a Biella è un dovere di tutti noi.
 «In ogni caso – conclude il presidente di Eurotrend – io mi sono mosso in assoluta buona fede, senza alcun interesse personale. D’Adamo invece prima mi sgrida e poi si candida a fianco di  Gentile, usando – in questo caso sì per fini personali – una notorietà che gli deriva dalla Pallacanestro Biella».

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