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“Conflitto d’interessi, la Varnero deve dimettersi”

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“L’assessore Valeria Vernero deve dimettersi per conflitto d’interessi”. A chiedere un passo indietro della responsabile per i Lavori Pubblici è la Lega Nord, attraverso il consigliere comunale Giacomo Moscarola – che ha presentato anche un’apposita interrogazione – e il segretario provinciale del partito, Michele Mosca.

“L’assessore Valeria Vernero deve dimettersi per conflitto d’interessi”.

A chiedere un passo indietro della responsabile per i Lavori Pubblici è la Lega Nord, attraverso il consigliere comunale Giacomo Moscarola – che ha presentato anche un’apposita interrogazione – e il segretario provinciale del partito, Michele Mosca.

“Tra il Comune di Biella e la società Porta Rossa spa – spiega il firmatario dell’interrogazione – è in essere una convenzione relativa al PEC di via Rosselli 92. Il progetto di Piano Esecutivo Convenzionato è stato predisposto a firma dell’architetto Valeria Varnero, attuale assessore comunale con deleghe ai lavori pubblici e edilizia pubblica”.

Un doppio ruolo che per i leghisti è incompatibile sulla base dell’articolo 78 del Testo Unico Enti Locali, che recita: “I componenti la Giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici, devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”.

Secondo Mosca e Moscarola, stando così le cose, la situazione dell’assessore biellese sarebbe molto simile a quella di Emanuela Fornaro, che ricopriva lo stesso ruolo a Vercelli e che “si è dimessa nei giorni scorsi a causa di questa incompatibilità”.

E’ sulla base di queste considerazioni che Moscarola chiede al sindaco se il Pec in questione sia ancora a firma dell’architetto/assessore Varnero.

“Nel caso in cui lo fosse – conclude Moscarola -, l’assessore è nella palese condizione di violazione della norma del Tuel. Il sindaco allora dovrebbe prendere provvedimenti”.

“La Varnero – chiosa Mosca – può giustificarsi sostenendo che si tratta di un incarico professionale ricevuto prima di entrare in giunta. Tuttavia la convenzione è ancora in itinere, quindi se ci fossero modifiche da fare, dovrebbe farle lei. Una situazione che la mette nella doppia condizione di controllore e controllato”.

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