Chi ci sta a rivoltare Biella come un calzino?

Ho paura, ho tanta paura che Biella sia condannata a tenersi Dino Gentile per altri 5 anni. A meno che le forze vive di questa città non riescano davvero a coagularsi intorno ad un progetto nuovo e rivoluzionario. Non possiamo continuare a piangerci addosso. Dobbiamo reagire.

Dobbiamo rivoltare la città come un calzino. Le parole d’ordine devono essere: partecipazione,  qualità della vita, ambiente, digitale.

Abbattiamo il vecchio ospedale e gli ex lanifici Rivetti e creiamo in quelle aree grandi parchi. Limitiamo l’uso delle auto e incentiviamo quello delle biciclette e dei pullman elettrici. Mettiamo i cappotti termici a tutti gli edifici. Liberiamo anche la più piccola scintilla creativa. 

Trasformiamo Palazzo Oropa in un Palazzo di Vetro. Scriviamo i bilanci con i cittadini. Mandiamo gli artisti al potere.

Allora, chi ci sta?

Massimo De Nuzzo

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook