BiellaPensieri e parole
Teatro, ancora attuale. Anzi, necessario
Ecco “Pensieri e Parole”, la rubrica curata da Vittorio Barazzotto
Il Biellese conserva una tenace tradizione di corsi di teatro, sostenuti da professionisti noti non solo nel contesto locale. In un periodo in cui il tempo sembra mancare sempre e i pensieri si consumano in un clic, il teatro mantiene inalterato il suo fascino. Per Paolo Zanone, direttore artistico e fondatore di Teatrando, “Il teatro è una magia che si rinnova ogni volta: le persone arrivano, alcune sono timide, impaurite e nel giro di poco tempo cadono paure e pregiudizi, scompaiono le differenze di età e di censo; i corsi sono così una sorpresa continua e si capisce come l’umanità potrebbe coesistere condividendo i problemi dell’altro e alleggerendo i propri”.
Oggi che sembriamo incapaci di dialogare, che ci schieriamo immediatamente da una parte o dall’altra senza riflettere, che cerchiamo risposte rapide a problemi complessi, il teatro può diventare una scuola di umanità. In scena, ci si mette nei panni dell’altro, esercitando una qualità che sembra sempre più rara: l’empatia verso l’altro.
Stefano Massini, personaggio televisivo, attore, regista e brillante scrittore, lo ha detto con chiarezza: il teatro è un’arte povera, una nicchia rispetto al cinema e alla televisione, ma è anche la più antica e, forse, la più necessaria. Da millenni l’uomo sale su un palcoscenico per fare ciò che gli è più naturale: raccontare e raccontarsi. Da bambini lo facciamo per gioco, da adulti per capire chi siamo. E in questo gesto semplice e profondo sta la forza intramontabile del teatro e si fondano le radici della nostra essenza.
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.Bruno
13 Ottobre 2025 at 16:57
amo il teatro in tutta la sua forma è indiscutibile che è cultura