BiellaPensieri e parole
Ripartire da noi
Ecco “Pensieri e Parole”, la rubrica curata da Vittorio Barazzotto pubblicata sul giornale di sabato
Alle ultime elezioni solo il 50% degli aventi diritto è andato a votare e ognuno di noi vive e percepisce una sfiducia sempre più diffusa verso la politica. Già vent’anni fa, un famoso politologo, Paul Ginsborg, diceva che l’unico modo per ravvivare la politica è riappropriarsi dei propri quartieri, affrontare i temi più sentiti. Quelli che toccano la carne viva dei cittadini: dalla sicurezza stradale a quella percepita, ai parchi, ai negozi, alla sanità, al lavoro, insomma riportare, rendere protagonisti i cittadini e creare un ascolto.
L’idea di rivitalizzare i consigli dei quartieri va proprio in questa direzione e il prossimo 26 ottobre avremo la possibilità di eleggere di nuovo i rappresentanti della cittadinanza civile. Si deve evitare che la politica (quella che non piace più) instauri nei quartieri liste di avamposto di partito, perché questo porterebbe rapidamente ad un epilogo fallimentare. Creare una rete che raccolga la cittadinanza attiva è oggi l’unica speranza per riavvicinare le persone in modo intelligente a quelle che sono le tematiche che ci stanno più a cuore. Inoltre, negare l’opportunità ai sedicenni di partecipare alla scelta del rappresentante di quartiere è un’occasione sprecata per ripristinare il senso civico andato perdendosi.
Tra i tanti candidati, Gigi Piana, che ha sempre abbinato la sua attività professionale nel mondo dell’arte alla sfera sociale, ritiene proprio in questo momento, dove il disimpegno sembra dilagare, doveroso proporre all’amministrazione iniziative di sostegno alle esigenze della quotidianità.
Ricordiamo sempre che le domande non hanno mai colore politico, mentre le risposte, queste sì avranno una colorazione politica, probabilmente.
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Arnoldo
6 Ottobre 2025 at 16:47
è vero quello dell astensionismo è il vero vincitore ,in Calabria poi stendiamo un velo pietoso con politici sotto braccio a mafiosi
Ardmando
6 Ottobre 2025 at 18:26
Barazzotto amico dei comunisti. Il centro destra vince e governa. Le sinistre sbraitano, perdono, fanno danni, socializzano con i terroristi e in generale fanno schifo, come bruno/arnoldo qui sopra. Torna a curarti la gastrite, pezzente comunista. AVETE PERSO ANCHE IN CALABRIA, morti di fame.
Arnoldo
6 Ottobre 2025 at 19:56
per forza in Calabria andate a braccetto con i mafiosi
Ardmando
7 Ottobre 2025 at 8:03
Nella tua fantasia malata è così. La realtà è che voi andate a braccetto con i terroristi di Hamas. Come la mettiamo? Ah ovviamente vogliamo dalle sinistre il risarcimento dei danno causati dallo sciopero I L L E G A L E indetti dal criminale Landini, vostro sodale.
.Bruno
6 Ottobre 2025 at 20:24
ciao Morto di fame Armando certo vincete facile con l astensionismo e a braccetto con i mafiosi curati il cervello che è in tilt
.Bruno
6 Ottobre 2025 at 21:54
ricordo ad Armando che chiha vinto in Calabria è indagato per corruzione
Ardmando
7 Ottobre 2025 at 8:01
Ricordati di andare a cercare un cervello perchè ne sei sprovvisto. La sinistra fa scioperi illegali per una causa che non riguarda gli italiani i quali hanno scelto e riconfermato chi deve essere a governarli. E non potete farci nulla, perchè continuerete a perdere a non ottenere nulla. Ciao pezzente comunista pensionato.
Marco
7 Ottobre 2025 at 8:06
Barazzetto, qui l’unica sfiducia è quella che la gente ha per finti politicanti come te e per l’altro fenomeno Apicella. Trovatevi un hobby, andate a guardare i cantieri, fate i volontari per il pedibus, o trovatevi al bar a giocare a carte. Lasciate certe cose a chi è ancora in età di ragione e non è affetto dall’arteriosclerosi.
.Bruno
7 Ottobre 2025 at 12:21
l arteriosclerosi c’è l’ hai tu e Armando un pezzente puzzolente vecchio fuori e dentro con il cervello in tilt
Luigi
7 Ottobre 2025 at 14:26
Barazzetto dice di rimettere im moto il vecchi sistema, che attirava la popolazione e specialmente i giovani a partecipare alle attività politiche, specialmente quelle di sinistra, perchè una volta erano viste come mondo ribelle ( oggi di danni), chi si ricorda le feste dell’unita erano fatte in quasi tutti i paesi e attiravano molte persone, sarà per cibo e bevande, giostra per i più piccoli, erano cose che a qualche d’uno piacevano. oggi sparite, le feste di sinistra sono solo più pagliacciata fatte da politici che vogliono visibilità.
.Bruno
7 Ottobre 2025 at 15:35
pensa cosa e la lega a Pontida la festa di fratelli d Italia se non sono pagliacciate quelle anzi peggio di peggio