Biella
Alpini occasione unica
Ecco “Pensieri e Parole”, la rubrica curata da Vittorio Barazzotto

Si stima, secondo uno studio della Facoltà di economia e commercio di Udine, che un’Adunata degli Alpini frutti nella città ospitante, e nei territori attigui, almeno 40 milioni di euro.
Si prevedono invece 80mila penne che sfileranno domenica 11 Maggio nel capoluogo, e calcolando un accompagnatore minimo per alpino, arrotondando con amici, familiari e turisti, il flusso di 200 mila persone in tutto il Biellese è molto probabile. Di queste, 12 mila dormiranno in città nelle tende, nelle aree camper attrezzate, nelle palestre e negli alloggi. Altre 12 mila invece dimoreranno nei Paesi limitrofi pronti ad ospitarli. Alberghi, b&b, Oropa, da un anno tutto esaurito. Poi i media nazionali, televisioni, web, carta stampata, guide abbinate ai giornali.
Un fatto epocale, non facile da ripetersi, che ha visto Marco Fulcheri, presidente Ana di Biella insieme a tutti i Gruppi del Biellese, tenacemente impegnato nel corso di questi anni per realizzare un obiettivo che rappresenta un’iniezione di orgoglio e anche di quel senso di appartenenza e di coesione che stiamo un po’ svanendo.
Proprio per questo, un evento di tale portata è un’ occasione ghiotta per offrire il meglio di un Biellese che, malgrado non abbia mai avuto nelle sue corde la peculiarità dell’accoglienza turistica, “affaccendato in altre faccende”, deve sforzarsi di valorizzare al massimo questa opportunità. Accoglienza, cortesia , qualità, devono essere le parole d’ordine. Molti lo stanno facendo, e tra questi tanti volontari che, credendoci con convinzione, guardano al futuro, sapendo che quando i riflettori dopo tre giorni si spegneranno, misureremo la nostra capacità nel raccogliere ciò che abbiamo seminato.
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Gigi
31 Marzo 2025 at 21:20
se fanno pagare 50 euro una bandierina e vetrofania amici degli alpini certo che fa capire cosa c e dietro ad un adunata solo affari, poveri noi
Giovanni
31 Marzo 2025 at 21:39
Cosa dici é vero, una biro commemorativa a 25 euro, è un vero affare, peccato che l’immagine degli Alpini, venga offuscata dal commercio.
Giuseppe Torri
1 Aprile 2025 at 8:12
Il commercio si basa su un principio basilare: domanda e offerta. Se l’offerta stabilisce un certo prezzo e la domanda è disponibile a pagarlo, le lamentele sui prezzi non hanno proprio senso, perchè non parliamo di beni di prima necessità ma semplici amenità, alle quali è collegato un interesse che spesso va oltre il mero prezzo di cartellino. Per uno che si lamenta ci sono cento che sono disposti a comprare. E’ così da SEMPRE.
Pier Giovanni Malanotte
1 Aprile 2025 at 11:07
Una doanda : l’uomo è un animale razionale o un animale economico ?