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Un museo del tessile che sia di tutti

Realizzarlo a palazzo Cisterna, al Piazzo, potrebbe essere una buona soluzione, a condizione che vengano tenuti in considerazione alcuni aspetti importanti

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Movida selvaggia, giusto intervenire. Il vero problema non sono i locali, ma quei capannelli di giovani che si creano all’esterno dei locali stessi e dai quali si levano schiamazzi, grida, risate, eccessi dovuti all’ubriachezza.

Un museo del tessile che sia di tutti. Realizzarlo a palazzo Cisterna, al Piazzo, potrebbe essere una buona soluzione, a condizione che vengano tenuti in considerazione alcuni aspetti importanti.

Un museo del tessile che sia di tutti

Realizzare il museo del tessile a palazzo Cisterna, al Piazzo, potrebbe essere una buona soluzione, a condizione che vengano tenuti in considerazione alcuni aspetti importanti.

Innanzitutto il progetto dovrebbe avere come unico capofila l’Unione Industriale Biellese. E questa è la principale ragione che ne sconsiglia la realizzazione a Cittadellarte, che lo trasformerebbe ben presto in una sezione della Fondazione Pistoletto e non in quel patrimonio comune che il museo dovrebbe essere.

L’aspetto politico

Poi c’è l’aspetto politico in un contesto che dovrebbe essere asettico; la Regione Piemonte, proprietaria di palazzo Cisterna, potrebbe mettere a disposizione la struttura ove i due milioni di euro già disponibili consentirebbero opere di restauro adeguate alle esigenze museali, senza condividere spazi con una realtà come quella di Cittadellarte già politicamente schierata, come lo stesso maestro Pistoletto non ha mai nascosto.

Un museo diffuso

Altro aspetto da non trascurare è che il museo del tessile dovrebbe essere in realtà una sorta di museo diffuso, cioè la sede centrale di una realtà più ampia, considerando la presenza di siti non meno rappresentativi quali, per citarne un paio, la Fabbrica della Ruota e l’ex Lanificio Pria, il che sottintenderebbe collaborazioni intense anche con queste ed realtà, come la Camera del Lavoro che dispone di un archivio storico importante, visto dalla parte dei lavoratori.

Insomma, se un museo del tessile si farà, dovrà essere innanzitutto un patrimonio della comunità che in esso ritroverà tanta parte della propria identità e della propria storia.

Giorgio Pezzana

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1 Commento

1 Commento

  1. Pier Giovanni Malanotte

    7 Marzo 2024 at 19:55

    Purché il Piazzo sia raggiungibile

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