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Troppa rabbia e troppo alcol. Davvero Biella è “tranquilla”?

Ecco “Pausa Caffè”, la rubrica settimanale di Giorgio Pezzana

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rubrica pezzana

Non riesco più a tenere il conto delle liti che scoppiano da qualche tempo in ogni parte del Biellese. E neppure dei cosiddetti “incidenti autonomi”, spesso dovuti a qualche libagione di troppo (e forse non solo alle libagioni). Liti, alcol e droga come mai prima d’ora. Forse fa eccezione la droga che purtroppo è oggetto di “frequentazioni” assidue ormai da parecchi anni.

Si tratta comunque dell’evidente segnale di un malessere diffuso, incrementato anche dalla presenza di cittadini extracomunitari che pare non siano ancora riusciti a trovare un’adeguata collocazione nel nostro contesto sociale. E poi, furti negli appartamenti, furti nei supermercati, fenomeni che temo siano destinati a crescere in modo direttamente proporzionale con la crescente indigenza che Caritas ed altre associazioni di volontariato penso potrebbero purtroppo facilmente testimoniare. E, ancora, si ripetono atti di vandalismo che rientrano nell’alveo di quella microcriminalità anch’essa sintomo di una pericolosa deriva sociale.

E non possono non destare qualche perplessità le parole del questore quando afferma che Biella continua ad essere una città tranquilla, ma contemporaneamente si annunciano il potenziamento della videosorveglianza e del numero di agenti di polizia sul territorio. Certo, se paragoniamo la realtà biellese con quella delle aree metropolitane, indubbiamente la definizione di “città tranquilla” ci può ancora stare. E, per altro, la litigiosità biellese non è certo un fattore sconosciuto da queste parti tanto che emerge anche dalla lettura di taluni testi antichi.

Resta però il fatto che i risvolti di molte reazioni rabbiose oggi riguardano soprattutto le generazioni più giovani e le ragioni sono sempre futili, ma tradiscono un mal di vivere inquietante. Altrettanto si potrebbe dire per il crescente consumo di alcol, che talvolta riguarda anche minorenni lasciati a briglia sciolta. La sensazione è che siamo appena entrati in un tunnel che non lascia trasparire alcuna luce.

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23 Commenti

1 Commento

  1. Emerson

    11 Settembre 2025 at 23:45

    i cittadini extracomunitari, non troveranno mai e poi mai un posto nella nostra società, sono 70 anni che da noi arrivano e non si adeguano al nostro paese e al nostro modo di vivere, fatevene una ragione, loro hanno una etica e cultura diversa da noi, e se la tramandano di padre in figlio, di generazione in generazione.
    Basta perbenismo…..gli extracomunitari, soprattutto islamici, non si integreranno mai con il nostro paese

    • Emerson

      11 Settembre 2025 at 23:49

      e per il fatto delle nuove generazioni dedite a alcol o droghe e delinquenza la colpa è di chi non li educa e li cresce con valori giusti, quali il rispetto e l’educazione verso il prossimo….la colpa è di chi mette al mondo figli, ma non ha l’intelletto e la consapevolezza e la capacità di poter crescere ed educare un bambino .

  2. Ardmando

    12 Settembre 2025 at 8:09

    Ben detto Emerson, ed è per questo che vanno impacchettati e rispediti nelle fogne da cui provengono. Tolleranza zero, finto buonismo (per ottenere voti) delle sinistre, zero. Integrazione a senso unico (loro verso di noi) e se non piace, aria. Zero moschee, zero agevolazioni per ramadan e cazzate simili, zero corsi di arabo.

    • Emerson

      12 Settembre 2025 at 11:39

      Hai ragione Ardmando, quello che mi stupisce è che ci sono persone che non lo capiscono, ormai, arrivati a certi livelli, sarebbe lampante capire ciò che bisognerebbe fare per il nostro bene, eppure niente, noi per quello che diciamo, siamo calcolati razzisti e mostri senza scrupoli……..

  3. Ardmando

    12 Settembre 2025 at 11:47

    E’ la differenza tra l’essere patrioti che amano l’Italia e feccia comunista che ama la delinquenza e l’islam.

    • Bruno

      12 Settembre 2025 at 14:25

      la delinquenza non arriva tutta da extracomunitari anzi tanti sono italiani al cento per cento , è vergognoso dare tutte le colpe ai giovani provenienti da paesi islamici ,solo che la destra che marcia per prendere voti fa di tutta l erba un fascio ,la feccia di destra è sempre pronta a propagandare la sua nefanda idea

      • Ardmando

        12 Settembre 2025 at 18:48

        bruno/arnoldo/gigi: la statistica parla chiaro e la stra grande maggioranza della delinquenza è di fede islamica oramai. Ringraziamo per questo la feccia comunista che paga per farli arrivare, collaborando con le ONG dei trafficanti di esseri umani e terroristi. Ma stai tranquillo che la ripuliremo l’Italia così come ripuliremo l’Europa, dalla feccia islamica e dal marciume di sinistra.

  4. Ah

    12 Settembre 2025 at 14:31

    Se i ” signori” Ardmando e Emerson fossero nati dove c’è la fame, con nessuna prospettiva di migliorarsi, avrebbero diritto di cercare fortuna altrove? Penso di si! Scrivere di rimandarli nelle fogne da dove arrivano mi sembra realmente di puro razzismo, senza logica e senza fare del vittivismo inverso. Che poi trovino difficile adeguarsi, posso condividere il pensiero.Difficile già per gli Italiani, tirare a campare, figuriamoci per chi arriva con solo gli abiti che indossa. Se si è ospiti di un altro paese, non si cerca di modificarlo, ma bisogna cercare di adeguarsi alle leggi e le usanze di quel paese.Va pubblicizzata in Tv la reale condizione di vita degli Italiani, delle bollette ecc ecc. Poi non arriverà più nessuno, senza bisogno di tante battaglie politiche. Ps non sono di sinistra e nemmeno di destra, centro e qualunque cosa venga politicizzata per scopi personali e di fanatismo.

    • Emerson

      12 Settembre 2025 at 14:47

      peccato che gli extracomunitari che vengono da noi, sono la feccia dei paesi da cui arrivano, sono delinquenti, spacciatori di droga e stupratori, non li vogliono neppure nei loro paesi e li aiutano a entrare in Italia.
      La maggior parte di quelli che arrivano, sono questo, e non dite che non è vero, lo sapete benissimo anche voi che questa gente in Italia, non c’entra niente.
      E non mettete di mezzo razzismo o fascismo, quando un individuo di un altro stato viene nel tuo a delinquere, lo si odia e lo si manda via.
      Se queste persone arrivano da paesi poveri, invece di scappare, dovrebbero restare nei loro paesi e combattere per migliorarli, non scappare e lasciare tutto allo sbaraglio.
      Forse potrei dire che io non sono razzista, ma mi ci stanno facendo arrivare ad esserlo, vedendo ciò che permettono di fare a queste persone, e non fanno del bene, fanno del male……

      • Arnoldo

        12 Settembre 2025 at 15:08

        Armando e Emerson parlano così solo perché sono razzisti la specie più idiota che vive in Italia e di idiozie ne parlano convinti di essere gli esseri migliori al mondo ma sono sicuro che sono litigiosi che bevono e sono casinisti come gli altri e chissà da giovani quante asinate hanno fatto

        • Ardmando

          12 Settembre 2025 at 18:53

          arnoldo/bruno/gigi il razzismo come il fascismo lo vedete solo voi feccia comunista. Il patriottismo è una cosa differente. Voi non siete nemmeno degni di essere italiani eppure ci tocca sopportare il peso di condividere con voi la stessa cittadinanza. Quindi evitiamo di regalarla ai cani e ai porci che arrivano col barcone e che PRETENDONO che siamo noi ad adattarci a loro per non offenderli. Potete frignare quanto volete li a sinistra, ma troverete sempre un alto muro di pietra a bloccare la vostra voglia di “integrazione” e di importazione del marciume islamico che viene scartato anche dai loro paesi di origine. L’Italia appartiene agli ITALIANI e non al marcio che arriva oltre mare. Non vi sta bene? Trasferitevi da loro e provate a PRETENDERE le stesse cose. I vostri eredi ci faranno sapere come sarà andata.

          • Arnoldo

            12 Settembre 2025 at 20:28

            patriottismo è un utopia i tuoi grandi onorevoli di patriottismo non hanno niente si vendono agli americani accettano i dazi per difendere la spesa delle famiglie regala bonus da cagare il petrolio il gas l energia elettrica comprata con regole che non conosciamo il patriottismo di buttare soldi in Albania di difendere i mafiosi del vostro partito , usare l aereo di stato per portare un violentatore in Libia , pattriottismo mi fai ridere lo vedi solo tu

        • Emerson

          13 Settembre 2025 at 1:16

          penso che la specie più idiota è quella che permette a stranieri di comandare a casa nostra, stravolgendo le nostre leggi e il nostro modo di vivere…..

        • Emerson

          13 Settembre 2025 at 1:21

          la specie più idiota in Italia è la vostra , che permettete a stranieri di comandare e darvi regole……pensaci bene.

      • Arnoldo

        12 Settembre 2025 at 18:35

        pensa un strupatore libico grazie a Nordio e stato spedito con aereo a violentare a spese nostre in Libia

    • Emerson

      13 Settembre 2025 at 1:28

      se sarei nato dove c’e la fame, forse mi sarei adeguato, ma se fossi andato via dal mio paese, in un altro stato, non farei il delinquente, mi comporterei bene e non chiederei di cambiare il modo di vivere di altre persone, sarei umile e riconoscente…..

  5. Ah

    12 Settembre 2025 at 15:55

    Facile dire di combattere nel proprio paese di origine quando le cose non si vivono sulla propria pelle. Guardi in meridione, che stanno iniziando solo recentemente ad alzare la testa contro le mafie che hanno fatto sparire nel nulla migliaia di persone, chi non volevano pagare i pizzo, o non voleva esser complice, oppure solo per avre visto casualmente qualcosa, che non avrebbero dovuto. Per dire ad altri come comportarsi, bisognerebbe vivere in prima persona quella vita, provare a immedesimarsi nella sua quotidianità. Comunque tutto questo centra poco con il baco mentale che colpisce alcuni soggetti, che siano italiani o meno, la delinquenza non ha colore e religione.

    • Arnoldo

      12 Settembre 2025 at 18:33

      guardate un biellese a Trecate ubriaco che litiga con tutti non era islamico

    • Emerson

      13 Settembre 2025 at 1:35

      chiedete ai residenti di via Cottolengo, vicino a un certo hotel Coggiola, diventato rifugio di persone non tanto educate cosa ne pensano…..facile parlare se non si hanno vicini di casa di quel tipo….

  6. Ardmando

    13 Settembre 2025 at 8:04

    Comunisti, non importa a che sigla appartengano: pd, m5s, avs eccetera. Lo schifo è lo stesso. Sanno solo criticare e vanno d’accordo con rom, islamici, criminali, terroristi. A Milano la giunta comunista ha speso soldi dei contribuenti per costruire ai loro amichetti islamici, costruttori di terrorismo e negazione dei diritti, una bella moschea nonostante questi debbano al comune quasi 50K euro di arretrati per la vecchia struttura. A Torino il porco rosso che fa da sindaco (sempre più detestato dai torinesi) è quello che festeggia con i maiali islamici la festa di fine ramadan. Un po’ dappertutto amministrazioni comuniste danno priorità al marciume islamico calpestando completamente l’italianità, la cultura e le tradizioni.
    E qualche decerebrato comunista biellese ha il coraggio di venire qui a dire che NOI non siamo patrioti perchè difendiamo e difenderemo sempre il nostro popolo e le nostre tradizioni combattendo con ogni mezzo la colonizzazione islamica, a loro tanto cara.
    E’ ora di tornare a combattere anche chi si definisce italiano ed è di sinistra, perchè non siete degni di essere cittadini di questo Paese.

    • Arnoldo

      13 Settembre 2025 at 8:37

      e ora che la destra scompaia dalla terra le crociate le avete già fatte tutte le religioni e i popoli sono da rispettare non è politica la politica divide le moschee ci insegnano che ognuno ha diritto di professare la propria religione se a Torino si festeggia il Ramadan tutti insieme e la cosa più bella che si possa fare perché solo le menti malate come quella di armando vede il male dappertutto , bisogna imparare a convivere in pace e armonia con tutti l ignoranza della destra invece fermenta l odio e questi è razzismo

  7. Emerson

    13 Settembre 2025 at 8:59

    tutte le religioni son da rispettare a casa loro, nei loro paesi, non in Italia, io non vado a criticarli a casa loro, non me ne frega nulla di quello che fanno da loro, mi interessa che in Italia non impongano il loro credo.Provate voi cristiani ad andare in un paese islamico con un crocifisso al collo, vi tagliano la testa…….
    che poi la religione islamica che voi acclamate tanto, tratta le donne come schiave e se si ribellano le uccidono….e voi permettete che importino questo credo a casa nostra….fate ridere

    • Bruno

      13 Settembre 2025 at 11:20

      rendetevi conto che presto i cosiddetti islamici aprono aziende danno lavoro e siccome hanno fame prenderanno potere perché sono più intelligenti dei giovani destroidi da strapazzo , loro si danno da fare per raggiungere i loro obbiettivi, e quelli intelligenti ce la faranno mentre i nostri giovani intelligenti vanno all estero per non avere stipendi da fame , così andranno le cose e voi destroidi li a frig

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