Pausa Caffè
Rispetto, parola d’ordine dell’anno nuovo
Per il 2024 auspico il ritorno al “riguardo” per la vita, per le relazioni, per la diversità, per gli animali, per le istituzioni e per noi stessi
BIELLA – Alla luce di quanto ci circonda in Italia e nel mondo (ma anche in contesti più vicini a noi) credo che il 2024 dovrebbe essere portatore di un concetto ormai in disuso da tempo, ma che è all’origine di ogni civile convivenza: il rispetto.
Innanzitutto, rispetto per la vita che è il primo deterrente di ogni guerra, al di là delle tifoserie che parteggiano per l’uno o l’altro contendente, le guerre, tutte le guerre, portano solo morte. Rispetto nell’interazione umana, soprattutto tra uomini e donne, affinchè l’uomo impari ogni giorno di più a porsi al fianco della sua compagna e non al centro del suo piccolo universo. Rispetto per chi è diverso, il che non significa incondizionata condivisione, ma accettazione di dimensioni esistenziali che non ci appartengono, ma che esistono così come noi esistiamo.
Rispetto per gli animali, senza integralismi, ma con la consapevolezza che il mondo è di ogni essere vivente e non solo dell’uomo. Rispetto per le istituzioni perché non esiste comunità civile che possa prescindere da queste. Rispetto per gli altri, a cominciare da quei figli che diciamo di amare e che spesso ci limitiamo a finanziare,rispetto per i nostri familiari, per chi ci vive accanto, per i più fragili, per chi non c’è più. Ma, alla fine, principalmente, rispetto per noi stessi perché solo rispettando noi stessi potremo dare e chiedere rispetto.
Buon anno nuovo a tutti.
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eSonia
28 Dicembre 2023 at 12:15
i biellesi si aspettano rispetto dall’ amministrazione, visto che non c’e’ un marciapiede o una strada a posto/ si aspettano rispetto nei bar, quasi tutti senza riscaldamento, prezzi cari, musica alta, si aspettano rispetto da chi fa i lavori, che ordinano la roba su amazon a 300€ ma quando vengono a casa te ne chiedono 3.000, rispettox i malati, le ambulanze corrono rischiando incidenti e sballottando il ferito come una molla poi al spronto soccorso aspetti ore, rispetto dai medici per i mesi di attesa x un esame ma se paghi lo fanno subito,rispetto dalle autorita’ che dovrebbero controllare e vietare comportamenti illeciti e invece resta tutto come prima ,rispetto dai giornalisti,invece di chiedere di dare rispetto a noi chiudono gli occhi e chi chiedono a noi cittadini di dare rispetto…ma nessuno gira x biella a piedi, va nei locali, fa esami, ha subito torti ??? ah gia’ , chi e’ ricco o importante ha tutti i suoi baciapiedi che gli risolvono i problemi…alla caritas, nessuno controlla ? donne marocchine arrivano con mercedes seminuove…..