Pausa Caffè
Quelli che vogliono spianare il santuario di Oropa
Pausa Caffè: Parliamo dell’analfabetismo funzionale purtroppo sempre più diffuso
BIELLA – Si chiama analfabetismo funzionale. Non è un insulto, è una condizione che purtroppo riguarda fasce sempre più ampie di popolazione, anche in giovane età e di livello culturale rilevante. Si tratta dell’incapacità di comprendere sino in fondo i significati di un testo scritto (un articolo, una lettera, un documento) e di non saperne valutare appieno i contenuti.
Secondo alcuni studi recenti, risulterebbe che l’Italia, nella graduatoria mondiale riguardante questa problematica, occuperebbe una posizione molto avanzata, tutt’altro che invidiabile. Tra le cause, la progressiva perdita della volontà di leggere i testi nella loro interezza, limitandosi spesso ai titoli o alle primissime righe, abitudine questa in gran parte indotta dall’uso di internet e specificatamente dai social.
Prevalgono insomma una scarsa attitudine alla concentrazione ed un atteggiamento distratto e superficiale. L’ho constatato personalmente imbattendomi in alcuni commenti su “Pausa caffè” della scorsa settimana.
Ove tentavo di spiegare che l’osservatorio turistico regionale (e non dunque il Santuario di Oropa) aveva rilevato poco più di 15mila presenze in Santuario nei primi otto mesi dell’anno ed avevo commentato che il vero patrimonio di Oropa non sono i 15mila che pagano stanze e ristoranti (gli unici considerati invece dalla statistica sui flussi turistici), bensì i 500mila pellegrini che ogni anno rappresentano una grande testimonianza di devozione e di fede per il sito mariano. Sottintendendo quindi che la vera ricchezza non è rappresentata da chi in qualche modo porta denaro, ma da coloro che recano le loro preghiere.
Eppure, tra i commentatori c’è chi ha parlato di “centro commerciale della curia”, “casta dei preti”, inviti a fare offerte per “farseli amici” (chi?) e c’è anche chi il Santuario lo vorrebbe spianare per farne una pista, chissà di cosa. Insomma, fatta la tara del livore che qualcuno nutre contro la religione, la Chiesa e tutto ciò che sa di sacro, a prescindere, rimane il fatto che io stavo parlando d’altro. Dunque c’è chi ha dimostrato di non comprendere sino in fondo il significato di un testo scritto, né di saperne valutare i reali contenuti. Ecco, questo è analfabetismo funzionale.
Giorgio Pezzana
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ernesto trismegisto
30 Settembre 2023 at 14:46
Giorgio Pezzana, forse il messaggio che ti vogliono dare è un’altro, tipo: “Della tua considerazione non ce ne facciamo nulla e diciamo la nostra a prescindere”. E l’unico a non averlo capito sei tu…