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Biella

Bollettino di guerra, cronaca di un week-end biellese

La rubrica di Giorgio Pezzana

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Bollettino di guerra del fine settimana a Biella. Intanto la notizia della scarcerazione del marito dell’influencer Siu, italo-marocchina residente a Chiavazza, appena uscita dal coma, che sta scatenando polemiche a livello nazionale

Bollettino di guerra dell’ultimo fine settimana a Biella e dintorni.

Intanto la notizia della scarcerazione del marito dell’influencer Siu, italo-marocchina residente a Chiavazza, appena uscita dal coma, che sta scatenando polemiche a livello nazionale viste le ombre oscure che gravano sul capo dell’uomo. Un mistero ancora tutto da svelare.
Poco o nulla da svelare invece ad Oropa ove l’enorme bicicletta costruita sul “prato delle oche” da Ivano Munarin come omaggio al Giro d’Italia, si è frantumata facendo cadere al suolo quintali di tubi di acciaio, fortunatamente senza conseguenze gravi per i presenti, tra i quali il sindaco ed il vicesindaco di Biella saliti in Santuario per ammirare l’opera. Ed anche questa è diventata una notizia ghiotta per i quotidiani nazionali.
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Su di un altro fronte, quello del parco Arcobaleno di Masserano, la festa celtica di Beltane si è conclusa con l’annuncio da parte degli organizzatori che l’evento non si svolgerà più a causa di contrasti con l’attuale amministrazione masseranese (si consolino i promotori della manifestazione che porta ogni anno da 4 a 6mila persone provenienti da tutt’Italia; il fatto risveglia in me ricordi amari di altrettanta miopia nei confronti di Biella Festival Autori e Cantautori, ma evidentemente da queste parti tutto ciò che va oltre Carisio desta sospetti, meglio assecondare portaborse e “servitori” locali).

E vado a concludere con la cronacaccia di una rissa al luna park (quanto meno hanno cambiato location risparmiando per una volta il centro storico di Biella) alle due di notte. Pare che alcune attrazioni fossero ancora in funzione e forse varrebbe la pena di domandarsi se anche per le giostre non sarebbe il caso di pensare ad una regolamentazione degli orari. E per certi ragazzini con gli ormoni in subbuglio, qualche notte al fresco.

Ed eccoci all’immancabile gran finale di ogni week- end che si rispetti con gli ubriachi in auto che si schiantano contro muri e pali della luce. Di questi cosiddetti “incidenti autonomi”, anche in questo fine settimana, nel Biellese se ne sono registrati diversi.
Ma se non ci fossero, che week-end sarebbe?

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1 Commento

1 Commento

  1. Pol

    31 Maggio 2024 at 22:53

    il caso della bicicletta magari il cucu ad ciavasa avrà un suo pensiero,la rissa, i dementi pullulano specie i quelle ore e posti,

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