Biella
“I ricchi non sono stranieri in nessun luogo”
Le riflessioni di Carla Ladetto, in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna
Ho visto le immagini struggenti delle mamme dei bambini morti nel naufragio di Crotone, la grande partecipazione dei cittadini, ho letto le parole del ministro dell’ Interno che non ha avuto la dignità di dimettersi, non solo ma oggi scarica le responsabilità sugli scafisti. Le donne uccise, la notizia del utilizzo di veleni per impedire alle ragazze di frequentare le scuole in Iran.
Le donne piangere i propri uomini per le guerre in corso le donne torturate, stuprate nei campi di concentramento in Libia. Femminicidi, visi deturpati da vetriolo, donne ricattate, sessualmente per essere assunte, notizie, che ogni settimana leggiamo sui giornali, che accadono nel nostro paese, donne uccise sul lavoro per mancanza dei provvedimenti di prevenzione.
Le donne attraverso i social insultate con vomitevoli epiteti, insulti omofobi, frasi fasciste, razziste, come quelle inviate alla Senatrice Segre. Ho evidenziato solo alcune delle violenze che le donne subiscono, uno scorcio di quello che accade. Però c’è una rivoluzione in corso giovani studentesse ragazze, ragazzi, uomini tutti giorni sono in piazza con grandi manifestazioni per rivendicare libertà in Iran.
Le donne, in prima linea con la richiesta di fermare la guerra in Ucraina, basta invio di armi, si attivino le diplomazie europee per la Pace. Le donne con gli striscioni contro il fascismo a Firenze a Milano per dire basta alle stragi di migranti, per l’accoglienza. Le donne protagoniste nella Resistenza, nella politica, per l’occupazione per la difesa della Costituzione.
Penso che questo 8 Marzo deve essere di speranza per quello che hanno fatto le donne e fanno oggi. Tra quelle che ci hanno dato speranza, vorrei ricordare Angela Davis una donna che si è battuta per i diritti negati alla popolazione afroamericana, contro il razzismo, per l’emancipazione e i diritti dei neri, attualmente insegna nell’Università della California.
Un pensiero che mi ha inviato un mio carissimo amico: “Ricorda,non sei straniero, sei solo povero, se fossi ricco non saresti straniero in nessun luogo”.
Carla Ladetto,
Candelo
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