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Biella

Eccidio Salussola, anche Filoni diserterà la commemorazione

Il primo cittadino di Mongrando si unisce alla protesta

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Il sindaco di Mongrando, Antonio Filoni, comunica che, a differenza di quanto è sempre successo dall’insediamento della sua amministrazione, non parteciperà alla celebrazione di quest’anno dell’eccidio del 9 marzo 1945, fissato per domenica 12 marzo 2023, a Salussola

“Diversamente da quanto concordato con Anpi e con l’oratore ufficiale designato Gad Lerner – spiega in una nota motivando la propria scelta – è stato invitato un parlamentare di un partito, Fratelli d’Italia, che non ha mai rinnegato il fascismo e non ha alcun titolo né istituzionale né storico per ricordare i Caduti per la Libertà”.

“Il sindaco e l’amministrazione comunale di Mongrando – prosegue il primo cittadino – si uniscono quindi alla decisione presa dal Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di non presenziare alla cerimonia (ampio servizio sulla ProvinciadiBiella.it in edicola oggi, ndr) esprimendo, in questo modo, diretta rimostranza rispetto a chi intende piegare la Storia della lotta di Liberazione nazionale dal nazi fascismo a strumento di battaglia propagandistica odierna. Per noi rimane valida l’esortazione che fece il deputato socialista, eletto anche in questo territorio, Vittorio Foa che, rivolgendosi all’esponente missino Giorgio Pisanò, ex militante della Repubblica Sociale italiana disse: “vedi la differenza tra noi e voi è questa: quando avete vinto voi io stavo in galera, quando abbiamo vinto noi tu sei nel Senato della Repubblica. Questa è la differenza tra la democrazia e il sistema autoritario”.

3 Commenti

3 Comments

  1. stefano bozzone

    8 Marzo 2023 at 10:18

    Che tristezza dopo oltre 70 anni, tiriamo tiriamo fuori i morti del fascismo , che non esiste più .
    Povera Italia, di questo passo non ci sarà Nessuna speranza.

  2. Ardmando

    8 Marzo 2023 at 11:39

    Strumentalizzazioni “sinistre” di politicanti che non riescono ad andare oltre a fatti avvenuti nel secolo scorso, considerando che nessuno parla dei milioni di morti causati dal comunismo (molti più di tutti i morti causati dall’intera seconda guerra mondiale) e che nessuno a sinistra ha mai rinnegato il comunismo e non ha alcun titolo né istituzionale né storico per parlare di Libertà, dal momento che il comunismo e tutti i suoi derivati la libertà non sanno cosa sia. Quindi è bene che un sindaco che la pensa così, stia a casa sua.

  3. SPILLO

    8 Marzo 2023 at 12:50

    Con il modo di pensare ed agire, si può capire perché la sinistra italiana è allo sfascio. Non hanno nessuna apertura mentale, sono rimasti al P.C.I.

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