Corrado Pinzano dominatore del “Rally della Lanterna”

Corrado Pinzano dominatore del “Rally della Lanterna”. Caldo estivo, tanto pubblico, prove lunghe, due giornate di autentico spettacolo fra le vallate genovesi.

Il “Rally della Lanterna” numero 41 è stata una gara vera. Che ha messo sotto torchio vetture, gomme ed equipaggi impegnati nel quarto round del Trofeo Italiano Rally, il secondo del girone B.

Corrado Pinzano dominatore del “Rally della Lanterna”

Il primo giorno è stato dedicato a tre prove corte, antipasto d’azione e show per gli appassionati presenti. Quando le cose hanno iniziato a farsi serie, e cioè al sabato, è stato il “nostro” Corrado Pinzano a salire in cattedra e dominare letteralmente.

Il pilota biellese, navigato da Mauro Turati (i due nella foto Bettiol) sulla Skoda Fabia RS Rally2, ha chiuso davanti a tutti le ps “Portello” e “Brugneto”, le più lunghe. Il campione in carica ha così vinto la seconda corsa stagionale dopo il “Marca”. Pinzano ha volato sopratutto nel primo giro del mattino, su quelle prove guidate in cui il binomio pilota-navigatore fa la differenza. 15” guadagnati sui rivali e un margine gestito poi in scioltezza fino alla fine.

Il colpo di scena che ha ribaltato la classifica è arrivato solo sul finale, quando il duello psicologico tra Jacopo Araldo e Alessandro Re è stato vinto dal primo sull’ultima prova. La sfida tra i due è durata per entrambe le giornate tra sorpassi e controsorpassi. E prima della ps7 la differenza era di 7 decimi. Mentre spingeva, in coppia con Vozzo, Re è però uscito di strada ritirandosi a un nulla dall’arrivo. Secondo posto e primo podio tricolore conquistato così da Araldo, navigato da Daniele Araspi, anche loro su Skoda Fabia. Chiude il podio di sole vetture ceche Simone Miele, affiancato da Luca Beltrame, con un margine di 56” dalla vetta.

Le dichiarazioni

«Siamo partiti decisi a far valere la nostra forza – ha spiegato Corrado Pinzano -. Sapevamo non sarebbe stato facile per la concorrenza e le difficoltà della gara. Ma tutto ha marciato per il meglio, abbiamo trovato subito un ottimo feeling generale. Di certo la prima parte è stata caratterizzata da distacchi minimi, le prove erano corte, non è che puoi far la differenza. Abbiamo fatto la differenza, almeno credo, nel primo giro del sabato. Abbiamo cercato di spingere, tutto è andato come volevamo e nella seconda tornata abbiamo amministrato, siamo sempre stati fuori dai pericoli. Quindi direi molto bene, strategia calcolata al meglio. Vettura perfetta, gomme pure, squadra incredibile, sempre pronta a darci sostegno. Stiamo volando!».
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