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BiellaIl Dardo

Tanto rumore per nulla

La nuova versione de “Il Dardo”, la rubrica di Guido Dellarovere

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rubrica dellarovere

Cinquanta imbarcazioni improvvisate, una sceneggiata annunciata e, puntualmente, l’epilogo previsto: arresti, proclami, post virali e il solito tam tam ideologico. La “flottiglia per Gaza”, com’è stata ribattezzata con un tocco hollywoodiano, sembra avere centrato il vero obiettivo: non l’aiuto umanitario, ma la spettacolarizzazione dell’arresto.

Del resto, il copione era chiaro fin dall’inizio. Comunicazioni in diretta, riprese con gli smartphone, aggiornamenti costanti: non una missione solidale, ma un reality politico. Gaza? Solo una bandiera da sventolare. L’obiettivo reale pare essere quello di destabilizzare, creare disordine, cavalcare l’onda della protesta per mettere in difficoltà governi legittimamente eletti. Anche in Italia.

Ed ecco che, quasi in sincronia, si moltiplicano le manifestazioni, gli scioperi improvvisati, i blocchi nei trasporti. Una regia che sa molto di strategia e poco di spontaneità. A farne le spese, come sempre, le città e i cittadini.

Non sorprende che anche personaggi dello spettacolo si siano fatti trascinare in questa macchina mediatica. È il caso, ad esempio, di Elisa, nome noto caduto con leggerezza nella trappola della narrativa a senso unico.

Eppure, i fatti raccontano un’altra storia. L’Italia è, dati alla mano, il primo Paese al mondo per gli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza. Con il programma Food for Gaza, sono già state inviate oltre 2.300 tonnellate di cibo, medicinali e beni essenziali, oltre all’accoglienza sanitaria garantita a numerosi bambini. Ma questo, naturalmente, viene omesso. Perché non si adatta al copione.

Per certa sinistra, infatti, la questione palestinese è l’ultimo appiglio ideologico rimasto in un panorama politico ormai desertificato. Senza questa causa, mancherebbero le ragioni per scendere in piazza, per organizzare presìdi, per ritrovare visibilità.

Parliamoci chiaro: questi attivisti non portano la pace. Portano il caos. Non cercano giustizia, ma attenzione. Non difendono i deboli, ma usano la loro sofferenza per salire sul palcoscenico.

E anche Biella, inevitabilmente, si è prestata alla messinscena. Circa duecento studenti – il 10% della popolazione scolastica – hanno aderito alla protesta. Venerdì, guarda caso. Un’ottima scusa per allungare il weekend e saltare le lezioni. Pochi, se non nessuno, davvero consapevoli delle dinamiche geopolitiche che stavano “contestando”.

Ci sarà, come sempre, il solito presidio nostalgico, quello rosso, pronto a rispolverare slogan d’antan e megafoni polverosi. Un’occasione d’oro per tornare protagonisti, almeno per un giorno.

Ma a cosa servono, in concreto, queste manifestazioni? Nulla cambiano. Se bastasse bloccare una stazione per fermare una guerra, ci si dovrebbe chiedere perché non ci siano stati cortei per il Sudan, per l’Etiopia, per i conflitti che da anni causano centinaia di migliaia di morti e che nessuno – perché “non di moda” – si degna di raccontare.

Passerà anche questo weekend di slogan e cartelloni, ricordato forse più per l’opportunità di evitare scuola o lavoro, che per un reale impatto sulla pace in Medio Oriente.

E del resto, la sproporzione è evidente: dove erano questi attivisti l’8 ottobre 2023? Dov’erano le proteste contro Hamas, responsabile di azioni terroristiche e massacri di civili? Nessuna voce, nessuno striscione.

Oggi, ci si dice impegnati nel sensibilizzare l’opinione pubblica. Ma è una sensibilità selettiva, a senso unico, condotta da chi non ha mai avuto davvero a cuore la pace, ma solo la possibilità di gridare contro qualcosa.

Ecco perché, di fronte a questa ennesima messinscena, il vero titolo non può che essere uno solo: Tanto rumore per nulla.

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11 Commenti

1 Commento

  1. Arnoldo

    6 Ottobre 2025 at 16:44

    l Italia e il suo governo partecipano all eccidio vendono armi ad Israele non una parola sulla destra estremista israeliana ,tirano la pietra e nascondono la mano , ma dove sono tutti questi aiuti se vengono bloccati fuori confine palestinese? poi per fere vedere che sono buoni portano in Italia palestinesi , tutti controsensi come la politica di questo governo, s Roma un milione di persone non erano tutte di sinistra ma gente che ha capito il gioco assurdo del governo

  2. Marco

    6 Ottobre 2025 at 18:24

    Le deliranti farneticazioni delle sinistre e del loro sostegno ai terroristi di hamas. Fermata una flottiglia, si fermeranno anche le altre, anche se personalmente procederei all’affondamento di quelle infami bagnarole.
    L’Italia è la prima Nazione al Mondo per quantità di aiuti alla popolazione palestinese, abbiamo accolto il più alto numero di rifugiati tra cui numerosissimi bambini bisognosi di assistenza medica. Gestiamo il più alto numero di corridoi umanitari e siamo in prima linea con la diplomazia per lavorare ad una pace giusta.
    Le sinistre appoggiano i terroristi, mettono a ferro e fuoco le città italiane, colpiscono i cittadini che nulla possono contro le vicende che si svolgono in medioriente e in generale non versano ne una lacrima ne spendono una parola o un ora di sciopero per conflitti ben più sanguinosi come quello ucraino, siriano, yemenita o sudanese. Il criminale Landini e i suoi sgherri indicono scioperi (illegali come chiarito dalla Consulta) che hanno il solo scopo di contestare un Governo che opera BENE e che sta facendo più di chiunque altro per questo e per altri conflitti e blaterano unicamente di numeri di persone (inventati da loro) portate in piazza, nonostante di tratti di numeri R I D I C O L I rispetto al numero di elettori.
    La verità è che Landini si prepara a fare le scarpe (o almeno gli piacerebbe) al fallimentare segretario del PD mentre il resto delle sinistre si torce le budella e rosica perchè incassa unicamente una sconfitta elettorale dopo l’altra (dopo le Marche oggi è la volta della Calabria).
    Ma gli italiani orami hanno capito di materia organiza anfibia sono fatte le sinistre e fa sorridere che “bruno” qui sopra (che si firma “arnoldo” ma è sempre la stessa disagiata persona) non sia capace d’altro che vomitare bile ed espettorare rancore.
    Perchè i perdenti scendono in piazza non avendo un cazzo da fare nella vita se non arrecare fastidio al prossimo, nonostante le statistiche indichino CHIARAMENTE che persino i loro elettori ne hanno le palle piene dei loro teatrini circensi. Eppure bruno/arnoldo accecato dalla miope ignoranza tipica di chi preferisce distruggere per invidia e rancore piuttosto che costruire, crede di essere dalla parte dei giusti, così giusti che non sanno fare altro che perdere e fare danni. PER FORTUNA l’Italia sa corre per la sua strada, riparando ai danni che questa gentaglia fa.

  3. Arnoldo

    6 Ottobre 2025 at 19:53

    tutte cazzate da una destra assassina

    • Ardmando

      7 Ottobre 2025 at 7:58

      La Destra Governa, la sinistra procura danni per miliardi agli italiani. Indovina un po’ chi è che ha perso le ultime regionali?

  4. .Bruno

    6 Ottobre 2025 at 20:18

    siete dei buffoni e gli italiani hanno capito chi siete a finirete al circo equestre

    • Ardmando

      7 Ottobre 2025 at 7:59

      bruno/.bruno/arnoldo/gigi/sonio Perdente genetico, come tutta la sinistra. Landini criminale, in galera. E soprattutto FORZA ISRAELE!!

  5. .gigi

    6 Ottobre 2025 at 20:44

    ma vi rendete conto di quante stupidaggini dite siete proprio servi di un governo assassino

  6. Spillo

    7 Ottobre 2025 at 14:16

    Si può dire che alle prossime elezioni governative, è probabile che Landini trovi come proporsi al governo, è cosa sta lavorando per farsi una immagine ( senz’altro distorta), ma si sà, che la cos importante è che la gente ne parli, peccato che se vuole sfondare deve cambiare bandiera, altrimenti resterà sempre ai margini. Con le proteste e i danni che creano, è come lanciare un bumerang. Tute le fazioni di sinistra sono in accordo fallimentare, ma essendo miopi non riusciranno mai a vedere il GIUSTO.

    • .Bruno

      7 Ottobre 2025 at 15:32

      non sarebbe male Landini al PD così Ve le canta bene, le vostre canzoni sono dischi vecchi nostalgigi proprio come voi un fascio d erba da tagliare

      • Ardmando

        8 Ottobre 2025 at 8:18

        bruno/arnoldo/gigi/sonio
        accusa gli altri di suonare vecchie canzoni, ma lui ripete le solite stupide e insensate cose ogni giorno. AVETE PERSO E CONTINUERETE A PERDERE. Siete dei patetici falliti.

  7. .Bruno

    8 Ottobre 2025 at 9:17

    i fallimento sta a destra non una sola cosa del vostro programma presentato prima delle elezioni e stato portato a termine ma la gente vi vota perché non ci sono alternative in Calabria a braccetto con i mafiosi con aiutini a lavoro inutili in cambio di voti si sa che nelmeridione la politica si fa così pe convenienza

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