BiellaIl Dardo
Papa e Adunata, una settimana storica per Biella
La nuova versione de “Il Dardo”, la rubrica di Guido Dellarovere

E’ stato eletto il nuovo Papa e per tutto il mondo cattolico è una grande notizia, e anche noi biellesi siamo rimasti incollati al televisore per vedere il colore delle varie fumate e successivamente alla vista della fumata bianca abbiamo atteso di sapere chi sarebbe stato il nuovo Vescovo di Roma.
Il collegio cardinalizio ha voluto Leone XIV e così da giovedì sera sarà lui a guidare quel miliardo e quattrocentomila cattolici sparsi sul pianeta.
E mentre a Roma veniva eletto il Papa a Biella alla chetichella sono arrivati i quattrocentomila alpini che hanno partecipato alla 96esima adunata nazionale.
Ma come sempre non tutto ciò che luccica è oro; infatti, nelle ultime settimane oltre a tutta l’informazione positiva verso questo evento storico biellese si sono intervallati soggetti che hanno ampiamente criticato l’evento.
Nelle settimane scorse un’associazione ambientalista si è strappata le vesti quando è uscita la notizia che in occasione dell’adunata sarebbe stato illuminato con il tricolore il Monte Mucrone, una valanga di critiche condite da insulti sui social hanno seppellito questa polemica pretestuosa, che però ha fatto capire ai detrattori degli Alpini che il criticare con motivazioni serie o farlocche comunque creava attenzione.
E così a pochi giorni dall’evento ecco che uno sparuto gruppo di mamme femministe si sono scagliate contro l’organizzazione della 96esima Adunata colpevoli di aver portato nelle scuole il messaggio di pace e di solidarietà che da sempre gli alpini ne sono ambasciatori nella nostra penisola.
Non meritano nemmeno due righe di commento o dibattito in quanto è pleonastico che quanto espresso è solo il frutto di una sterile e politicizzata polemica fatta ad arte per cercare visibilità, come del resto è accaduto in occasione della polemica per un video dove uno sparuto gruppetto di cantori del ventennio hanno intonato Faccetta Nera. È giusto e doveroso sottolineare che gli alpini sono apartitici e pertanto i loro comportamenti e le loro manifestazioni non debbono essere macchiate da espressioni partitiche, pertanto è giusto condannare l’episodio come è altrettanto giusto fare analoga cosa nei confronti del soggetto che nel centro di Biella sabato sera ha suonato canzoni da sempre bandiere della sinistra politica.
Una cosa importante però si raccoglie da queste polemiche, ovvero che l’adunata a tutti gli effetti è da considerare riuscitissima, che ha portato a Biella tanti alpini e amici che mai si sono visti, e ben vengano queste polemicucce significa che non essendoci davvero nulla da criticare si è andati a raschiare il barile delle notiziacce per orchestrare ad hoc qualcosa per sporcare il grande successo.
Tutti me compreso a ringraziare chi ha organizzato e coordinato l’evento in primis il grande capo degli alpini biellesi Marco Fulcheri, però mi par giusto sottolineare che oltre a lui e ai suoi collaboratori c’è stato un esercito di volontari che hanno lavorato dietro le quinte che hanno consentito un’ospitalità e dei servizi secondi a nessuno.
Una città pulita e qui il ringraziamento va agli uomini di Seab, trasporti impeccabili e qui ringraziamo Atap servizio d’ordine puntuale corretto e gentile e qui ringraziamo tutti i volontari e infine cibo e nettare di Bacco a volontà ecco questi sono stati i migliori servizi e immagini che abbiamo saputo dare al mondo intero, il resto solo fuffa.
Grazie alpini, grazie biellesi e grazie ai criticoni, se prima sapevamo che il 2% dei biellesi era contrario all’adunata oggi grazie alle loro performance sappiamo anche chi sono.
W l’Italia W gli alpini che tanto danno all’Italia e agli italiani ma non dimentichiamoci mai che gli alpini sono ex militari e pertanto piaccia o meno rappresentano le forze armate e sono coloro che sono nati e cresciuti per difenderci e per proteggerci e ben vengano le loro dimostrazioni militari atte a far conoscere il loro lavoro quotidiano in ogni angolo della Penisola.
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Bruno
28 Maggio 2025 at 7:56
sarà una giornata storica quando questo comune e la destra destra condannerà Israele per l eccidio di gaza