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Visure online: quali sono e come richiederle

I vari tipi di visure e le modalità per ottenerle

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Tra i tanti servizi burocratici ed amministrativi interessati dal processo di digitalizzazione vi sono anche le visure. Questo tipo di procedure consente di estrapolare dati e informazioni dai database degli archivi di pubblica utilità; per estensione, anche il documento tecnico in cui sono riepilogati i dati ottenuti viene chiamato ‘visura’, con una dicitura diversa a seconda dell’archivio all’interno del quale è stata effettuata la ricerca. Rispetto a quanto accadeva in passato, oggi è possibile effettuare anche visure online, rivolgendosi a portali specializzati quali www.ivisura.it oppure alle pubbliche amministrazioni preposte. A seconda dei casi, infatti, è possibile richiedere diversi tipi di visura: di seguito, vediamo quali sono e quali informazioni consentono di ricavare.

Visura (targa o telaio) al PRA

L’acronimo PRA indica il Pubblico Registro Automobilistico, istituito già nel 1927 e gestito dall’ACI (Automobile Club d’Italia). Al PRA sono iscritti tutti i veicoli a motore immatricolati in Italia, fatta eccezione per i veicoli agricoli, gli autobus e i ciclomotori (mezzi con cilindrata inferiore o pari a 50 cc).

Per fare richiesta di visura al PRA è sufficiente avere a disposizione il numero di targa o di telaio del veicolo; la procedura consente di ricavare tutti i dati salienti relativi al mezzo: marca, modello, motorizzazione (cilindrata e potenza in kW), alimentazione, classe ambientale e data di prima immatricolazione. Non è possibile risalire a eventuali sinistri, ma dalla visura è possibile verificare se il veicolo presenta gravami di vario tipo (denuncia di furto, pignoramenti o altri provvedimenti giudiziali). I veicoli immatricolati prima del 1993 potrebbero non essere stati inseriti nel database digitalizzato del PRA; pertanto, in tal caso è necessario fare richiesta di visura storica.

Visura alla Camera di Commercio

La legge italiana impone ai soggetti che svolgono attività di impresa sul territorio nazionale la registrazione al Registro delle Imprese, appannaggio delle Camere di Commercio e Artigianato provinciali o territoriali. Il Registro custodisce tutte le informazioni relative alla struttura di una società o un’azienda, nonché i bilanci depositati annualmente dalle stesse e altri dati utili ad accertare l’affidabilità e la trasparenza dell’attività. Chi ha necessità o interesse a svolgere questo tipo di verifiche a carico di un’impresa con sede in Italia può richiedere una visura camerale online, tramite l’apposito tool messo a disposizione dal sito ufficiale del Registro delle Imprese oppure affidandosi ad un intermediario specializzato. È bene sottolineare, però, che la visura ha solo valore informativo e non è opponibile a terzi; laddove richiesto, infatti, è necessario produrre un certificato camerale, da stampare su carta filigranata e caratterizzato da apposite contromarche, oppure un certificato di vigenza (entrambi hanno valore legale). Quest’ultimo serve a certificare sia l’iscrizione di dato soggetto al Registro delle Imprese sia l’assenza di procedure concorsuali o liquidatoria a carico dello stesso.

Visure al Catasto

Da diversi anni, a seguito della dismissione dell’Agenzia per il territorio, gli archivi catastali sono gestiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Le visure catastali rappresentano lo strumento di consultazione di tutte le informazioni relative ad un bene immobile (terreno o fabbricato) presente sul territorio nazionale; fanno eccezione alcune zone dell’Italia settentrionale, in cui vige ancora il Catasto Tavolare. La visura ordinaria, in particolare, riporta tutti gli estremi identificativi del bene immobile e dell’intestatario, oltre ai rilievi grafici (planimetria o mappa catastale) mentre la visura ipotecaria (o ipocatastale) permette di consultare le varie formalità relative ad un bene accatastato. Quest’ultima, quindi, costituisce un valido strumento per accertare che l’immobile non sia gravato da ipoteche, pignoramenti o altri provvedimenti amministrativi che potrebbero pregiudicare transazioni quali compravendite o successioni ereditarie.

Visura aiuti “Deggendorf”

È un particolare tipo di servizio, messo a disposizione dall’RNA (Registro Nazionale Aiuti); esso consente di verificare “se un determinato soggetto identificato tramite il codice fiscale rientra o meno nell’elenco dei soggetti tenuti alla restituzione di aiuti illegali oggetto di decisione di recupero”. Il nome della procedura fa riferimento agli “aiuti deggendorf”, ossia sussidi “oggetto di decisione di recupero ai sensi dell’articolo 16 del regolamento (UE) n. 2015/1589 del Consiglio del 13 luglio 2015”, come spiega la Guida Tecnica stilata dall’RNA.

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