Seguici su

Idee & Consigli

Utilizzare un ufficio a Parigi con flessibilità

I fattori da valutare per scegliere un corretto coworking in Francia

Pubblicato

il

Molti italiani, tra tutti i Paesi del mondo, preferiscono la Francia come luogo in cui avviare la propria carriera. Questo accade forse per una vicinanza con lo stile di vita italiano o, molto più romanticamente, per poter vivere nella splendida città di Parigi.

Qualcuno lo ha fatto per lavorare in un’azienda di successo, come dipendente, altri, invece, per avviare la loro carriera da liberi professionisti, tentando la fortuna oltre confine.

Resta il fatto, però, che quando si sceglie di iniziare un’attività propria, senza dar conto a nessuno, sono molte le questioni con cui dover fare i conti, assumendosi direttamente il rischio d’impresa.

Le spese da sostenere sono diverse, tocca imparare le dinamiche di un nuovo sistema fiscale, capire come conquistare nuovi clienti, entrare nella cultura e nella mentalità di un nuovo Paese e fare i conti con gli aspetti più pratici, come trovare uno spazio per la sede del proprio lavoro.

Gli affitti a Parigi, si sa, non sono certo una spesa da poco, richiedono una certa disponibilità di budget per poter essere sostenuti, soprattutto nella fase di avvio di una nuova attività.

Ecco perché, molti professionisti, ma anche molti studenti o semplicemente persone che hanno voglia di condividere idee e progetti, decidono di ritagliarsi uno spazio all’interno di uno spazio coworking.

Nella capitale francese ce ne sono tanti da prendere in considerazione, in base alle diverse zone. Si può valutare, quindi, di installare una propria postazione in uno dei tanti spazi presenti, in base alle proprie esigenze e alle caratteristiche offerte da questi. Prendendo in esame queste, si può considerare Workin Space come coworking adatto a Parigi, ovvero una città dinamica, viva e piena di stimoli e opportunità.

Cos’è un coworking

Il primo coworking è nato a San Francisco, nel 2005, come nuovo concetto di organizzazione dello spazio di lavoro e, se vogliamo, come nuova filosofia di lavoro.

Il coworking, infatti, è un nuovo concetto di ambiente lavorativo che vede grandi spazi aperti, interi uffici, semplici postazioni per PC occupati da lavoratori appartenenti a organizzazioni differenti. Si spazia dal singolo professionista fino alla start-up e l’obiettivo principale di questi spazi è quello di condividere conoscenze, scambiare idee, avviare progetti comuni, con lo scopo di accrescere saperi reciproci e creare nuove reti professionali.

Alla base di questa nuova filosofia c’è senza dubbio anche l’intenzione di abbattere i costi legati alla gestione di un ufficio tradizionale, certamente più alti rispetto alla quota d’affitto da corrispondere per uno spazio proprio, all’interno di un coworking.

Quali fattori valutare per scegliere il giusto coworking

Scegliere uno spazio per la propria postazione di lavoro è un po’ come scegliere una casa in affitto. Il primo fattore da considerare è senza dubbio la collocazione geografica. Essendo la capitale francese, come le altre europee, una città molto grande in cui le distanze possono essere davvero importanti, si può sfruttare la presenza di spazi coworking in qualsiasi quartiere di Parigi, scegliendone uno in prossimità della propria abitazione o ben servito rispetto alla residenza.

Il fattore costo e organizzazione degli spazi sono anche importanti da valutare, per capire se il budget fissato è sufficiente e, soprattutto, se gli ambienti sono confortevoli e favoriscono l’interscambio con gli altri worker.

Infine, proprio la presenza di altre piccole aziende o professionisti va valutata con attenzione. Il coworking nasce come uno spazio di condivisione e convivenza, dove lo scambio è il fulcro della filosofia di lavoro. Scegliere un coworking dove incontrare professionalità differenti, ma affini, da cui imparare e con cui collaborare, è senza dubbio un valore aggiunto per la propria attività a Parigi e un’ottima strategia anche per creare solide basi in vista di una rosea carriera.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *