Energia elettrica: tariffe in aumento sul mercato tutelato

Cattive notizie per le famiglie che sono rimaste nel mercato tutelato della luce: la tariffa praticata dall’ARERA ai consumi dell’ultimo trimestre dell’anno è più alta del 18,6% rispetto al trimestre precedente. Chi vuole risparmiare sull’energia elettrica può passare al mercato libero: comparando le offerte disponibili su Segugio.it si possono trovare offerte più convenienti rispetto a quelle in vigore nel mercato a maggior tutela.

Quanto costa l’energia elettrica a ottobre 2023?

Il costo dell’energia elettrica torna a salire: l’aumento per l’ultimo trimestre dell’anno è del 18,6% rispetto al trimestre precedente per le utenze che si trovano nel regime tutelato. Come comunicato dall’ARERA, l’adeguamento delle tariffe è dovuto a maggiori costi di approvvigionamento dell’energia sul mercato all’ingrosso.

A essere interessate dagli aumenti sono circa 10 milioni di famiglie che sono rimaste nel mercato di maggior tutela e non sono ancora passate al mercato libero.

Proprio passare al mercato libero è la migliore soluzione per mettersi al riparo dagli aumenti dell’energia elettrica. Grazie alla disponibilità di tariffe a prezzo bloccato e di tariffe indicizzate, ognuno può fare la scelta che ritiene migliore per le proprie necessità e abitudini di consumo.

Quanto si spende per le bollette 2023

Nonostante l’oscillazione dei prezzi, le tariffe del 2023 si mantengono molto al di sotto dei livelli toccati lo scorso anno. Secondo le rilevazioni condotte dall’Osservatorio di Segugio.it, attualmente la spesa per le bollette per una famiglia con consumi medi è circa la metà rispetto alla spesa del 2022.

Con le tariffe attuali, la spesa media per la bolletta elettrica di una famiglia italiana è di circa 1.100 euro all’anno. La spesa si è praticamente dimezzata rispetto allo scorso anno, quando si sono sfiorati i 2.000 euro, ma è superiore rispetto al 2021, quando si attestava attorno ai 650 euro all’anno.

La riduzione della spesa rispetto allo scorso anno riguarda sia le bollette dell’energia elettrica sia quelle del gas. Prendendo come riferimento la bolletta elettrica, ad esempio, possiamo osservare che nel quarto trimestre 2023 1 kWh di energia nel mercato tutelato ha un costo di circa 28 centesimi. Un anno fa per la stessa quantità di energia bisognava pagare 46 centesimi.

Anche se il costo dell’energia nel corso dell’ultimo anno si è ridotto notevolmente, la spesa rimane comunque superiore rispetto ai livelli del 2021: nel primo trimestre 2021 per 1 kWh di energia la spesa era infatti di soli 7 centesimi.

Cosa fare per risparmiare sulle bollette della luce

L’aumento della tariffa dell’energia comunicato dall’ARERA arriva proprio alla vigilia dell’autunno, un periodo in cui tradizionalmente i consumi elettrici sono maggiori rispetto alla media.

Chi vuole risparmiare sulla bolletta elettrica può considerare il passaggio al mercato libero. La presenza di tanti diversi fornitori in concorrenza tra loro permette di valutare tante diverse offerte e di andare alla ricerca di quella che si adatta alle proprie necessità e che massimizza il risparmio.

Chi usa l’energia soprattutto di sera e nei fine settimana, ad esempio, può prendere in considerazione le offerte con tariffe biorarie e triorarie. Chi invece vuole poter approfittare della discesa dei prezzi dell’energia sul mercato all’ingrosso può orientarsi verso le tariffe a prezzo indicizzato. All’opposto, chi vuole muoversi in maniera più prudente e non vuole rischiare aumenti della bolletta in caso di rialzo dei prezzi all’ingrosso può considerare le offerte a prezzo bloccato.

Per riuscire a trovare l’offerta giusta è utile mettere a confronto le proposte di più fornitori, tenendo conto del costo a kWh, delle offerte speciali e delle promozioni in corso. Per avere la certezza che la tariffa scelta sia la migliore è molto utile anche ricorrere allo strumento di analisi della bolletta di Segugio.it: sulla base dei propri consumi, il comparatore permette di individuare le tariffe più convenienti e stimare l’importo del risparmio ottenibile.

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