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Cosa sono i corsi PES PAV PEI e a cosa servono

Un corso pes pav consente a chi lo frequenta di riconoscere i rischi legati all’elettricità ed acquisire le competenze necessarie per agire in situazioni di pericolo

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Cosa sono i corsi PES PAV PEI e a cosa servono

Le persone che per lavoro hanno a che fare con la corrente, sono tenute a frequentare un corso PES PAV PEI. Ma di che cosa si tratta, e soprattutto che cosa indicano queste tre sigle? Ognuno di tali acronimi corrisponde alla qualifica prevista per coloro che agiscono su impianti che comportano un rischio elettrico. In particolare, PES indica una Persona Esperta, vale a dire un soggetto esperto e istruito, in grado di riconoscere i rischi correlati all’elettricità avendo già lavorato sul campo. PAV, invece, indica una Persona Avvertita, vale a dire avvisata in modo appropriato, grazie all’intervento di professionisti più esperti, al fine di evitare i rischi dell’elettricità. Infine, PEI indica una Persona Idonea a effettuare lavori elettrici sotto tensione, in quanto dotata delle competenze che occorrono per agire in tal senso.

I corsi PES PAV PEI

Un corso pes pav è molto importante, in quanto consente ai lavoratori che lo frequentano di acquisire le competenze di cui hanno bisogno per agire in situazioni che prevedono un rischio elettrico e di capire quali sono le modalità operative a cui è necessario far riferimento per lavorare in condizioni di sicurezza. Alla conclusione del corso si ottiene una qualifica, che cambia in base al livello di rischio che caratterizza il lavoro che si svolge. È necessario, infatti, distinguere tra le attività fuori tensione, in prossimità di tensione e sotto tensione. Le prime vengono effettuate su impianti elettrici che vengono privati della tensione nel momento in cui il lavoro viene svolto; le seconde sono effettuate a distanza di impianti elettrici sotto tensione; le terze, infine, riguardano parti attive di impianti elettrici sotto tensione.

PES, PAV, PEI: ecco che cosa cambia

In virtù della distinzione che abbiamo visto, si può affermare che un PES è abilitato a effettuare lavori in prossimità e fuori tensione; invece, un PAV ha la possibilità di svolgere lavori fuori tensione o in prossimità di tensione unicamente nel caso in cui possa contare sull’assistenza di un PES; infine un PEI è in grado di occuparsi di lavori sotto tensione a bassa e bassissima tensione su sistemi di Categoria O e di Categoria I. Tocca al datore di lavoro emettere tali qualifiche, in quanto spetta a lui identificare l’idoneità di un soggetto a svolgere compiti specifici. Prima che la procedura venga svolta, è necessario comunque rivolgersi al medico curante per appurare che il lavoratore possa essere ritenuto idoneo, sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista fisico, allo svolgimento del compito che si è in procinto di attribuirgli.

La formazione del corso

Un corso di formazione in questo ambito in genere comincia con un’introduzione che riguarda la sicurezza sul lavoro, ovviamente in relazione a contesti che prevedono la presenza di impianti ad alta tensione ed elettrici. Dopodiché si procede a indicare gli obblighi che devono essere rispettati dal datore di lavoro, che ha la responsabilità della formazione del personale e della valutazione dei rischi. Quindi si studiano dal punto di vista pratico le procedure di manutenzione e dell’esercizio normale, affinché possano essere capiti e identificati i rischi correlati ad ambienti nei quali ci sono impianti elettrici, e anche per comprendere quali sono le precauzioni che è opportuno adottare al fine di minimizzare i rischi.

Gli effetti sul corpo umano della corrente elettrica

Tutti i corsi PES PAV PEI trattano un argomento importante quale quello riguardante gli effetti sul corpo umano della corrente elettrica; inoltre, vengono date indicazioni che riguardano il primo soccorso, si spiega quali sono i dispositivi di protezione e si illustrano gli accorgimenti da mettere in pratica al fine di evitare i rischi più frequenti. Molto importante è anche l’analisi di macchine, quadri e impianti di terra, in virtù di una classificazione dei sistemi elettrici in base alla CEI 64-8; ciò permette di capire in che modo il lavoro deve essere eseguito su diversi impianti elettrici. I corsi includono anche esercitazioni di carattere pratico riguardanti i lavori fuori tensione, e si concludono con una verifica che prevede un test scritto, la compilazione di un questionario e lo svolgimento di un colloquio orale finale.

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1 Commento

1 Commento

  1. Sonia ganz

    24 Aprile 2024 at 18:53

    AHAHAHAHAHAH PMF= PERSONA MANGIA FAGIOLI/ PDG= PIRLA DA GARA/ IAS= IMPARATO AL SUD/ TGQITLML= TU GUARDI QUI IO TE LO METTO LA’

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