Idee & Consigli
Come i modelli in abbonamento si stanno insinuando in ogni settore
C’è stato un tempo in cui gli abbonamenti erano riservati a riviste, TV via cavo o, al massimo, al quotidiano del mattino. Nel 2025, il pulsante “abbonati” è praticamente ovunque, dalla spesa all’automobile. I modelli in abbonamento si sono evoluti silenziosamente da un esperimento di nicchia a un motore economico globale, ridefinendo il modo in cui compriamo, utilizziamo e concepiamo il concetto di possesso.
L’economia degli abbonamenti è in piena espansione
I consumatori di oggi non vogliono solo prodotti, ma anche accesso, comodità e flessibilità. Secondo UBS, l’economia globale degli abbonamenti è destinata a raggiungere 1,5 trilioni di dollari entro il 2027. Le aziende lo hanno capito in fretta, trasformando tutto (dai rasoi ai veicoli di lusso) in servizi ricorrenti.
Pensa a Netflix per lo streaming, Spotify per la musica e ora persino BMW per i sedili riscaldati (sì, davvero). Il passaggio dalla proprietà all’accesso rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui le aziende generano entrate e costruiscono la fedeltà dei clienti. Anziché acquirenti occasionali, ottengono abbonati a lungo termine e un reddito mensile prevedibile.
Per i consumatori, i vantaggi sono altrettanto interessanti: costi iniziali più bassi, praticità e possibilità di personalizzare l’esperienza. Che si tratti di archiviazione cloud o di skincare, l’approccio “imposta e dimentica” si adatta perfettamente a uno stile di vita moderno e digitale.
Dal digitale al fisico: l’espansione degli abbonamenti
I modelli in abbonamento sono nati con i beni digitali, ma si sono ormai estesi a praticamente ogni settore immaginabile.
- Cibo e bevande: servizi come HelloFresh e Blue Apron consegnano ingredienti già porzionati direttamente a casa tua. Anche Starbucks sta testando abbonamenti al caffè in alcune regioni.
- Gaming e intrattenimento: piattaforme come Xbox Game Pass e PlayStation Plus permettono ai giocatori di trasmettere in streaming o scaricare centinaia di titoli senza mai “acquistare” un gioco.
- Salute e fitness: Peloton, WHOOP e Apple Fitness+ stanno trasformando l’esercizio fisico in un percorso di coinvolgimento a lungo termine.
- Retail e lifestyle: Rent the Runway e Birchbox hanno dimostrato che moda e bellezza possono prosperare grazie alla rotazione, anziché al possesso.
Questa diffusione così ampia è la prova che i pagamenti ricorrenti non sono solo pratici, ma stanno diventando la nuova norma. Infatti, gestire pagamenti ricorrenti e saldi prepagati è così comune che soluzioni digitali come Neosurf recharge permettono agli utenti di effettuare ricariche e mantenere opzioni di pagamento flessibili, senza dover utilizzare carte di credito o servizi bancari tradizionali.
Perché le aziende li adorano
Per le aziende, gli abbonamenti significano stabilità. Flussi di cassa prevedibili e dati costanti sui clienti permettono previsioni più accurate e innovazioni più mirate. Anziché inseguire singole vendite, possono concentrarsi su fidelizzazione, coinvolgimento e upselling.
Inoltre, gli abbonamenti favoriscono un rapporto più profondo con i clienti. Un abbonato che interagisce ogni mese con il tuo brand offre informazioni preziosissime (preferenze, abitudini e feedback) che possono guidare lo sviluppo di prodotti o servizi futuri.
Anche l’aspetto ambientale aiuta. I modelli basati su abbonamento o condivisione, come il noleggio di abiti o i prodotti riutilizzabili per la casa, si allineano agli obiettivi di sostenibilità e attraggono i consumatori attenti all’ambiente.
Il rovescio della medaglia: la stanchezza da abbonamenti
Tuttavia, non tutti stanno festeggiando. Man mano che sempre più aziende saltano sul carro degli abbonamenti, i consumatori iniziano a sentirne il peso. Oggi una famiglia media gestisce più di sei abbonamenti a pagamento, e il numero è in costante crescita.
La “stanchezza da abbonamenti” è reale: le persone stanno iniziando a tagliare i servizi non essenziali. Di conseguenza, la sfida per i brand è offrire un valore autentico, anziché semplici addebiti ricorrenti mascherati da comodità.
Le aziende destinate a prosperare saranno quelle capaci di trovare il giusto equilibrio tra flessibilità, personalizzazione e trasparenza.
Il futuro è senza attriti
Con la tendenza degli abbonamenti in continua crescita, ci si può aspettare che i sistemi di pagamento si evolvano di pari passo. Portafogli virtuali, opzioni prepagate e ricariche flessibili stanno rendendo più semplice gestire le spese digitali senza legami con le banche tradizionali. Queste innovazioni plasmeranno il modo in cui interagiamo con i beni digitali, l’intrattenimento e persino le esperienze fisiche.
In conclusione, l’ascesa degli abbonamenti riflette un cambiamento culturale più ampio: ci stiamo allontanando dal concetto di possesso per avvicinarci a un accesso fluido e continuo. E mentre i consumatori continuano a richiedere flessibilità e semplicità, il confine tra “acquistare” e “abbonarsi” diventerà sempre più sottile, anche grazie a strumenti pratici e marketplace digitali come Eneba.
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