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Trasportava una tonnellata di sigarette di contrabbando: arrestato

Polizia stradale e guardia di finanza hanno fermato il trentenne in autostrada

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Trasportava una tonnellata di sigarette

Autista nei guai dopo essere stato fermato da polizia e guardia di finanza: trasportava una tonnellata di sigarette di contrabbando.

Trasportava una tonnellata di sigarette senza contrassegno di Stato e aveva documenti falsi

Nei giorni scorsi gli agenti della polizia stradale di Torino e i militari del comando provinciale della guardia di finanza di Torino, in sinergia operativa, hanno posto sotto sequestro un ingente carico di sigarette di contrabbando.

L’attività è iniziata quando, nel corso di un servizio “alto impatto” presso la barriera autostradale di Trofarello, una pattuglia della Stradale ha sottoposto a controllo un furgone con targa straniera in transito, il cui conducente, trentenne cittadino moldavo, ha esibito documenti di riconoscimento rivelatisi, da un controllo successivo, falsi.

Sequestrata una tonnellata di tabacchi lavorati

La successiva ispezione del carico presente sul mezzo di trasporto ha permesso di individuare diversi scatoloni contenenti sigarette prive del contrassegno di Stato.

Le operazioni di ispezione della merce con l’ausilio di una pattuglia di “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Torino hanno consentito di individuare una tonnellata di tabacchi lavorati esteri di contrabbando recanti il marchio “Marlboro” verosimilmente contraffatto.
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Il trentenne è stato arrestato

Il conducente del veicolo è stato tratto in arresto e dovrà rispondere sia della fattispecie criminosa di contrabbando, sia del possesso di documenti di identificazione falsi, sanzionati entrambi con la pena della reclusione da 2 a 5 anni.

L’attività, a tutela della sicurezza nella circolazione delle persone e delle merci congiuntamente ai pubblici interessi dell’erario, è stata resa possibile dalla sinergica collaborazione, nel rispetto delle reciproche prerogative, tra la Polizia Stradale e la Guardia di Finanza.

Si evidenzia, da ultimo, che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che nei confronti della persona indagata permane la presunzione di innocenza, sino a emanazione di sentenza definitiva di condanna.

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