Fuori provincia
Quarona, schiuma e moria di pesci nel torrente Cavaglia
Il sindaco: “Non lasceremo impuniti i responsabili”

Quarona, schiuma e moria di pesci nel torrente Cavaglia.
Quarona, schiuma e moria di pesci nel torrente Cavagli
Ha destato preoccupazione nei giorni scorsi la comparsa di una schiuma nelle acque del torrente Cavaglia. C’è stata anche una moria di pesci, facendo prendere forma all’ipotesi di un inquinamento di natura chimica.
L’episodio è ora sotto valutazione e sono attesi i risultati delle analisi di laboratorio (prelevati ieri campioni di acqua) per capire quale sostanza abbia causato il problema e quale sia il grado di tossicità.
LEGGI ANCHE: Il rio Ponzone invaso da schiuma bianca FOTO
La segnalazione di alcuni cittadini
Sono stati diversi i quaronesi che, transitando a piedi nelle vie a lato del torrente, hanno notato la presenza anomala della schiuma. E a un controllo più attento, a individuare diversi pesci morti nelle acque. Della situazione è stato informato il Comune in modo da avviare le verifiche, soprattutto per capire i possibili effetti sulla salute e sull’ambiente.
«A fronte delle molte segnalazioni ricevute dai cittadini ci siamo subito attivati denunciando la questione alle autorità competenti – dice il sindaco Francesco Pietrasanta -, quindi l’Arpa, i carabinieri e la Provincia, in modo da risalire all’origine della sostanza e valutarne le ripercussioni».
Avviato il controllo dell’Arpa
I controlli sono stati avviati nella giornata di mercoledì 19 febbraio: «I tecnici dell’Arpa sono intervenuti per effettuare campionature su tutto il corso d’acqua» conferma il primo cittadino. Lo riporta Notizia Oggi.
Pur in assenza di certezze, c’è una prima ipotesi sulla natura della sostanza: «Potrebbe trattarsi di cloro, anche se ovviamente le verifiche sono in fase di accertamento. Attendiamo una conferma» anticipa Pietrasanta che conferma la volontà di andare a fondo della questione: «Non lasceremo impuniti i responsabili».
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
