Fuori provincia
Presenza di lupi “anche in branchi” e cinghiali, il sindaco chiude la strada per il Santuario
La drastica decisione è stata presa dal primo cittadino di Borgo d’Ale e riguarda il luogo sacro della Madonna della Cella
“Per necessità e sicurezza, fino a nuovo ordine, è precluso e vietato recarsi al santuario della Madonna della Cella, le cui strade di accesso sono sbarrate con manufatti in cemento”.
Questo in sintesi quanto contenuto nell’ordinanza emanata dal sindaco di Borgo d’Ale nei giorni scorsi.
Come riportano i colleghi di PrimaVercelli il primo cittadino Pier Mauro Andorno vieta di accedere alla zona del santuario della Madonna della Cella, un luogo spesso utilizzato impropriamente come area per un temporaneo campeggio.
“Nella zona – spiega, infine, nell’ordinanza – sono stati avvistati esemplari di lupi anche in branchi che hanno attaccato altri esemplari di selvaggina, nonché branchi di cinghiali per lo più di grandi dimensioni e in autunno la presenza di selvaggina aggrava la situazione”.
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