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Fuori provincia

Lo fermano per furto e scoprono che è ricercato per tentato omicidio

Condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria

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Lo hanno fermato per un furto e hanno scoperto che era ricercato per tentato omicidio.

E’ successo alcuni giorni fa, intorno alle 20, a Vercelli.

Durante un ordinario servizio di pattugliamento, un equipaggio della Squadra Volante transitando all’altezza di Corso Prestinari e, precisamente, nei pressi dell’area parcheggio di un esercizio commerciale, notava un soggetto sospetto.

Questi, alla vista degli operatori, provava a dileguarsi tra gli avventori, dirigendosi verso le corsie del negozio così da far perdere le sue tracce. I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento, non perdevano mai di vista l’individuo, che nel frattempo tentava di darsi alla fuga, e riuscivano a raggiungerlo bloccandolo.

Il soggetto, uno straniero di ventiquattro anni senza fissa dimora e gravato da numerosi precedenti giudiziari e di polizia, veniva condotto presso gli uffici della Questura. Effettuati i dovuti accertamenti, si appurava che sulla propria persona celava generi alimentari, di esiguo valore economico, provento di furto e che a suo carico pendeva un ordine di esecuzione di misura cautelare personale in carcere per il reato di tentato omicidio aggravato.

Il provvedimento era stato emesso nella medesima giornata dal Tribunale civile e penale di Verona per fatti commessi a Cerea, in provincia di Verone, ad aprile.

Nello specifico, il giovane era sospettato di aver accoltellato un suo connazionale colpendolo nella parte sinistra del torace e compromettendo gravemente le funzioni cardiocircolatoria e respiratoria della vittima. Il giovane, a seguito degli adempimenti di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

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