Fuori provincia
Aggrediscono un uomo con una catena di ferro
Quindici giorni di prognosi per il ferito. Quattro persone già identificate dalla polizia
Aggrediscono un uomo utilizzando una catena di ferro e colpendolo anche al volto.
Aggrediscono un uomo con una catena di ferro, quattro persone denunciate nel Vercellese
Nel pomeriggio di mercoledì 1 maggio, la Squadra Volante della Questura di Vercelli ha denunciato a piede libero tre uomini e una donna residenti in un comune dell’interland di Vercelli, per lesioni personali aggravate dall’utilizzo di un oggetto atto ad offendere, ai danni di un uomo, classe 1972, originario di Milano.
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L’allarme lanciato da alcuni cittadini spaventati
In particolare, le volanti della Questura, insieme a un equipaggio del Nucleo Radiomobile dei carabinieri, sono intervenute in seguito a numerose segnalazioni giunte al 112. A chiamare sono stati alcuni cittadini, spaventati da quanto stava accadendo in via Ugo Foscolo.
Nelle chiamate di emergenza, veniva menzionata un’aggressione fisica da parte di numerose persone, con l’utilizzo di una catena in ferro, ai danni di un unico soggetto, che presentava una vistosa ferita al volto.
I primi operatori a giungere sul posto, hanno rintracciato e identificato quattro persone, corrispondenti alle descrizioni fornite nelle chiamate al 112, che sono state accompagnate presso gli uffici della Questura per ulteriori accertamenti.
Prognosi provvisoria di 15 giorni per l’uomo aggredito con la catena
A seguito delle fasi di primo intervento, gli operatori del soccorso sanitario hanno trasportato al pronto soccorso la persona aggredita. I medici l’hanno dimessa dall’ospedale il giorno seguente con una prognosi provvisoria di 15 giorni.
Contestualmente, gli uomini della questura hanno svolto i primi accertamenti necessari a ricostruire le fasi dell’aggressione, cristallizzando le fonti di prova e ogni altro elemento utile a tal fine. Anche la polizia scientifica sta fornendo il proprio prezioso contributo.
Sono allo stato in corso ulteriori approfondimenti, finalizzati alla completa ricostruzione dell’episodio e dell’eventuale movente.
Foto archivio
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