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Un bene che va preservato e valorizzato: il restauro di san Teonesto a Masserano entra nel vivo

In progetto una serie di azioni mirate alla conservazione del bene, alla sua valorizzazione, insediando al suo interno nuove funzioni museali e didattiche a supporto dell’offerta culturale dell’antico Principato

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MASSERANO – Si è tenuta ieri sera, 25.3.22 alle ore 21.00 presso la Casetta Comunale di Masserano la presentazione del progetto di restauro di San Teonesto, chiesa sconsacrata di proprietà del Comune di Masserano, adiacente alle scuole comunali.

Alla presenza del sindaco di Masserano, Dott. Sergio Fantone e di un gruppo di interessati cittadini la serata è stata aperta dal Direttore del Polo Museale Masseranese Stefano Cavaliere, che ha in gestione il bene per le visite turistiche. Proprio da una sua idea e dall’incontro con l’architetto Marisa Coppiano nasce l’interesse a realizzare un progetto di restauro di San Teonesto, per trasformarlo in un centro culturale che racconti alle nuove generazioni in primis ma a tutti i turisti la storia masseranese, sia dal punto di vista storico che da quello etnografico, senza tralasciare le relazioni e il forte senso di comunità che ha sempre caratterizzato il Principato.

L’intervento di restauro della Chiesa di San Teonesto a Masserano ha infatti l’obiettivo di diffondere la conoscenza del patrimonio storico artistico del Polo Museale Masseranese e accrescere l’attrattività turistica del territorio.

È stato impostato un programma di azioni mirate alla conservazione del bene, alla sua valorizzazione, insediando al suo interno nuove funzioni museali e didattiche a supporto dell’offerta culturale dell’antico Principato.

L’intervento è urgente in quanto il rischio di perdita di parti delle superfici artistiche del manufatto è molto alto.

Il cantiere di restauro sarà un processo di restituzione e di riappropriazione di questo bene, da tempo abbandonato, alla comunità locale, ai visitatori del Polo e ai turisti di passaggio. Parallelamente all’intervento di conservazione verrà impostato un programma biennale di azioni ed eventi mirati a incrementare la conoscenza e la fruizione del bene e trasformarlo in un presidio per la valorizzazione del patrimonio storico artistico dell’intero sistema museale masseranese.

Il manufatto si trasformerà in futuro in un museo/laboratorio, aula per concerti e sede di attività didattiche, collegata al complesso scolastico masseranese. In particolare, si punterà alla nascita di un Centro di documentazione permanente, contenitore delle testimonianze più significative che hanno segnato la vita della città.

Il primo lotto di lavori già terminato ha visto il restauro delle superfici di facciata, la riqualificazione del sagrato e la ripassatura dei faldali e dei coppi di copertura oltre che l’installazione di un sistema di deumidificazione.

La progettazione architettonica è a cura dell’ Arch. Marialuce Reyneri di Lagnasco, la progettazione delle attività di valorizzazione dell’ Arch. Marisa Coppiano con la collaborazione dell’ Arch. Martina Tagliarini. L’impresa esecutrice è PRIMAT Srl mentre il direttore tecnico Luigi Soligo.

I lavori di restauro sono stati finanziari sino ad ora dal MIBACT, dalla Compagnia di San Paolo, dalla fondazione CRB e dalla fondazione CRT. Si sono aggiunti ad esse dei sostenitori privati, il Leo Club di Biella e la Tintoria Finissaggio 2000 che ha sostenuto in modo importante l’iniziativa.

Christian Zegna, amministratore di BTREES e Riccardo Barbieri, responsabile del progetto di crowdfunding hanno presentato poi l’iniziativa di raccolta fondi in corso, che sarà on line per i prossimi 2 mesi.

A fianco di questi lavori di restauro l’agenzia di comunicazione BTREES ha lanciato infatti una campagna per invitare la popolazione a sostenere il progetto. Tramite la piattaforma “Rete del Dono” al link https://www.retedeldono.it/it/progetti/polo-museale-masseranese/chiesa-di-san-teonesto-masserano è infatti possibile sostenere l’iniziativa in cambio di ricompense dedicate al progetto, in particolare una bottiglia di vino con etichetta inedita, una collezione di piatti artigianali e artistici realizzati da Marisa Coppiano Maison e un tagliere realizzato dalla falegnameria Andreon.

Per facilitare la partecipazione della popolazione meno avvezza agli strumenti digitali sono previsti due punti di raccolta donazioni fisici presso, sempre a Masserano, la Farmacia Dott. Rasario e la Tabaccheria Mazzocco Roberta.

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