Tutti gli eventi in programma nella magica vigilia di Natale

A cura Pro Loco Biella Valle Oropa.

BI-BOx chiude il 2017 con la mostra “Sorgenti del burro” che vede il lavoro a quattro mani di due artisti biellesi: Andrea
Taglier con le sue fotografie e Manuele Cecconello con un film che prosegue il suo rigoroso percorso artistico che lo ha
condotto alla realizzazione di numerosi documentari riconosciuti a livello internazionale.
Il tema affrontato da Taglier e Cecconello è quello della montagna biellese, che è anche in modo paradigmatico la storia di
un ambiente alpino dove il rapporto fra natura e tradizione cerca con tenacia di trovare soluzioni di continuità e resistenza.
Orario apertura mostra: da venerdì a domenica dalle ore 15 alle 19 oppure su appuntamento.

Il progetto espositivo è nato con l’obiettivo di valorizzare il Fondo grafico Piero Bora, artista e grafico biellese, attivo negli anni Trenta e morto giovane sul fronte greco-albanese nel 1941. Per l’occasione verranno esposti alcuni bozzetti realizzati negli anni Trenta, legati al diffondersi nel Biellese degli sport invernali, che bene si inseriranno in un percorso costruito attraverso fotografie, documenti, filmati e oggetti d’epoca che testimoniano il diffondersi degli sport invernali nell’area alpina di Oropa, a partire dagli anni Venti ed entro la fine degli anni Sessanta.

L’esposizione non restituirà soltanto uno spaccato dell’epoca ma i materiali esposti riporteranno anche al contesto storico-artistico e culturale dell’epoca: le fotografie selezionate sono realizzate da professionisti che hanno operato sul territorio, da Vittorio Sella a Franco Bogge, da Antonio Tosso a Cesare Valerio, da Pietro Minoli a Lino Cremon, così come non mancano opere di artisti biellesi come Giuseppe Bozzalla, Piero Bora e Giancarlo Cori. La visita potrà inoltre proseguire ammirando la “neve dipinta” nelle opere di Emilio Longoni, Lorenzo Delleani, Giuseppe Bozzalla, Silvio Allason, e Cesare Maggi, esposte nelle collezioni permanenti del Museo.
L’ingente quantità dei materiali reperiti e la ricchezza di vicende e personaggi che hanno animato per un cinquantennio la conca di Oropa, inevitabilmente, non sono potuti confluire massivamente in mostra. E’ per questo motivo che per tutto il periodo della mostra, i fine settimana saranno animati da incontri ed eventi che porteranno ad approfondire tematiche ed aspetti connessi all’esposizione.
Orari: da mercoledì a venerdì dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 18.30 – sabato e domenica dalle ore 15 alle 18.30 – 8, 26 dicembre e 6 gennaio dalle ore 15 alle 18.30 – 25 dicembre e 1 gennaio chiuso.
Biglietti: intero euro 6 (comprensivo dell’ingresso alla collezioni permanenti del Museo) – ridotto euro 3. Su prenotazione visite guidate per gruppi e scolaresche.
Inaugurazione sabato 2 dicembre alle ore 18.

Lo Spazio d’Arte di RilegatoaMano dedica l’ultima mostra del 2017 alle opere di Fabio Pitzolu. Le immagini esposte sono stampe fotografiche in bianco/nero.
Fabio Pitzolu è un giovane che si è appassionato alla fotografia è in pochi anni ha raggiunto risultati sorprendenti.Le opere esposte in questa sua piccola personale sono fotografie in bianco e nero che l’autore ha riunito sotto il titolo di “nessun luogo” e proprio il titolo ci aiuta a individuare il soggetto delle immagini: (nessun) luogo o forse (nessun) paesaggio, che sicuramente non possiedono un’ubicazione a parte quella della sensibilità e dell’interiorità dell’autore.
Inaugurazione domenica 3 dicembre ore 16,30.
Orari: da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18 – sabato e domenica su appuntamento.
Ingresso libero.

Il presepe meccanico di Fratel Amilcare.
Per il giorno di apertura, mercoledì 6 dicembre alle ore 16, ci sarà il coro dei bambini della scuola primaria dell’Istituto La Marmora dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che allieteranno tutti i presenti con canti natalizi.
Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle 19 – domenica  dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19 – Natale e Capodanno dalle ore 16 alle 19 – Santo Stefano ed Epifania dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19.
Per visite di scuole e gruppi prenotare presso l’istituto.

Il Presepe Gigante di Marchetto, a Mosso in provincia di Biella, è giunto ormai alla 30° edizione e si propone come una delle più importanti ed emozionanti manifestazioni natalizie del Piemonte, visitato da oltre diecimila persone nell’ultima edizione.
Allestito nel suggestivo centro storico del paese, tra piazzette, cortili e spazi interni, il presepe è un vero museo etnografico che si rinnova ogni anno, facendo rivivere la vita povera e genuina di un tempo.
Camminando tra le figure a grandezza naturale, tra botteghe e mestieri, ognuno può diventare personaggio di un presepe che da gigante diventa vivente, con il cammino verso la Capanna.
Raggiungibile comodamente in pullman, scarico e carico adiacente all’entrata del presepe.
Durata del percorso di visita: circa un’ora, accessibile anche con handicap.

Personaggi animati e statue fisse, villaggi e casette in stile locale su una superficie di 80 mq, con lo sfondo delle montagne biellesi.
Orari di apertura: giorni feriali dalle ore 14 alle 18; prefestivi e festivi dalle ore 11 alle 19; vigilia di Natale dalle ore 10 alle 22.
Per comitive e scolaresche, è gradita la prenotazione, almeno il giorno precedente.
Ingresso libero.

Personale di Gastone Cecconello: a volte l’arte anticipa perfino la scienza, a volte solo l’arte rimane, come Cecconello avverte, ma come ci dice Alexander von Humboldt l’immaginazione è necessaria sia alla scienza che all’arte, e pare che le riconnetta così come fanno proprio i messaggi di Cecconello.
Passi altrui indicano la via o la insegnano. Passi che non possiamo ripercorrere, ma aiutano il nostro diverso cammino. Lui certo ha ritrovato in sé quel che cercava, ad ognuno che guardi auguriamo di ritrovarlo.
Grazie a persone così ritroviamo l’antica madre. Chissà che non si riesca a guardare i fratelli con occhi diversi, chissà che questa mostra ci aiuti a pensare, a capire che qualcosa da imparare c’è in ogni persona.
Inaugurazione sabato 9 dicembre alle ore 18.
Orari: tutte le domeniche, 25 e 26 compresi, dalle ore 15 alle 18 (su prenotazione gli altri giorni).

Orari: dalle ore 15 alle 19 nei giorni festivi e prefestivi (Natale escluso).
Il ricavato sarà utilizzato per il restauro della chiesetta di S. Bernardo.