Eventi & Cultura
Radio Piemonte, la più longeva della città
Nasce tra i tavoli del Golden Pub l’idea di creare una radio sulla quale si possa ascoltare la musica del momento, snobbata da una Rai poco incline alle canzoni internazionali. E’ l’inverno del 1975, nonostante il freddo il mondo della radiofonia locale è in fermento e al tavolo siedono tre tra i primi biellesi a lanciarsi nell’avventura radiofonica: Loredana Favaretto, Rodolfo Cirio e Ezio Greggio. Il 18 dicembre comincia le trasmissioni Radio Piemonte, che a Biella sarà l’ultima a chiudere i battenti dopo 33 anni di attività.
Nasce tra i tavoli del Golden Pub l’idea di creare una radio sulla quale si possa ascoltare la musica del momento, snobbata da una Rai poco incline alle canzoni internazionali. E’ l’inverno del 1975, nonostante il freddo il mondo della radiofonia locale è in fermento e al tavolo siedono tre tra i primi biellesi a lanciarsi nell’avventura radiofonica: Loredana Favaretto, Rodolfo Cirio e Ezio Greggio. Il 18 dicembre comincia le trasmissioni Radio Piemonte, che a Biella sarà l’ultima a chiudere i battenti dopo 33 anni di attività.
«Abbiamo cominciato inventando un mestiere – racconta Loredana Favaretto – L’ingrediente fondamentale era ed è la passione. In trent’anni di attività abbiamo percorso tutte le fasi dei cambiamenti tecnici, dalle cassette al digitale, vivendo “grandi scoperte” come quella del fax e costruendo le dirette senza cellulari a disposizione».
Nei primi anni la radio trasmette dal Piazzo, poche notizie e tanta musica e dediche, insieme ai giochini e agli sketch che Ezio Greggio qui sperimenta prima di farne i suoi grandi successi. La programmazione fa spazio agli annunci di un pubblico che avvisa in tempo reale di aver trovato un mazzo di chiavi o che il cane è scappato, sfruttando la radio come un social network. Le news sono dei flash che anticipano quanto si può leggere sui giornali, i veri protagonisti dei racconti via etere diventano i radioascoltatori, che numerosissimi partecipano a trasmissioni come “Tanti Auguri” o di canzoni a richieste, spesso per il puro gusto di sentirsi nominare per radio.
Quella di Cristiano Gatti è tra le voci storiche di Radio Piemonte: oggi è il dj più longevo del panorama biellese, con trent’anni di esperienza dietro al microfono. «La passione per la radio è nata ben prima: mi ero inventato con un amico una fantomatica Radio Alfa e fingendo con un registratore di andare in diretta invitavamo “in studio” le ragazze». Quando risponde a un annuncio di ricerca di personale in radio, lo mettono a fare volantinaggio, cosa che accetta pur di entrare nel giro. In un paio di mesi il provino e l’inizio delle trasmissioni, che condurrà fino al 2008.
Gaetana Savarino si contende il trono con Gatti: 30 anni a Radio Piemonte, cominciati da quando a 17 si presenta per scherzo a un provino. «La radio ha fatto parte di più della metà della mia vita. Quella di stare dietro al microfono era una voglia che avevo fin da ragazzina, io che ho vissuto da ascoltatrice la nascita delle radio». La gavetta è all’alba, la mettono al notiziario delle 6 e da lì conquista il suo spazio. «Quand’è nato il movimento del basket ho cercato di portarlo alla radio, e sono riuscita a farla diventare la radio ufficiale della pallacanestro Biella» (oggi ruolo passato a Radio City, dove Gaetana ha lavorato).
A fine anni Ottanta parla da Radio Piemonte anche Bruno Marcone, che si autodefinisce una “meteora”. Nella vita non fa il dj ma il parrucchiere, e proprio in qualità di esperto di capelli viene chiamato a tenere una rubrica sull’argomento. “Tutto donna” è il titolo del programma, che va in onda già da alcuni anni, dal quale l’esperto riceve telefonate e dispensa consigli alle numerose ascoltatrici.
Radio Piemonte vive della grande partecipazione popolare ma soprattutto di musica: nel primo studio al Piazzo c’è un pianoforte al quale vengono suonati concerti in diretta, ma è grazie alle dirette dallo Sporting Club di Santhià che sulla radio biellese vanno in onda le interviste e i concerti live di grandi nomi nazionali e internazionali: dalla celeberrima discoteca (oggi Beverly Hills) passano Ray Charles, Donna Summer, i Rockets, Miguel Bosè, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Claudio Baglioni, i Pooh… Oltre a questo, per prima Radio Piemonte trasmette dall’interno di una discoteca: dalle 21 all’1 va in onda “Amico Charlie”, in diretta dal Charlie Brown, animata da Gian Perello e Paolo Stasi. «Eravamo veri “fantini del disco” (trad. di “disc jockey” ndr.), cavalcavamo le canzoni ben lontani dai dj di oggi che controllano le playlist al computer – ricorda Gian Perello, che oltre a Radio Piemonte è stato alle cossatesi Radio Idea e Radio Live e alla Music Magazine di Maurizio Codini – La radio è stata un’esperienza bellissima, la rifarei di corsa. La discoteca no: non riuscirei ad abituarmi ai ragazzini spavaldi che la frequentano oggi».
Con gli anni Novanta approda in radio la musica house e una nuova generazione di dj, tra cui Lele Lattarulo e Stefano Rastellino. Il venerdì sera va in onda in diretta “Dance Party Time”, che trasmette le ultime uscite dalle case discografiche, durante la quale vengono intervistati artisti come Gigi D’Agostino e gli Eiffel 65, agli esordi della loro carriera.
Negli anni 2000 la rivoluzione digitale viene portata in radio da quello che sarà l’ultimo dj biellese (il quale si dichiara inguaribile amante e collezionista del vinile). Peter Deejay, dopo un inizio da tappabuchi della Savarino, si conquista col tempo i suoi programmi: il pomeriggio con “Movimento” trasmette musica da discoteca, la domenica in “90 all’ora” manda in onda musica dance e collegamenti con le discoteche, cura le dirette dalla fabbrica della birra “Cuore” di Crevacuore.
Nel 2008 Radio Piemonte cede le frequenze a Rtl 102.5, la radio che paradossalmente più si avvicina col suo slogan alla Radio Piemonte delle origini: «“Very Normal People” recita il motto: e la gente interagisce, si racconta in diretta, fa saluti, dediche… Le persone vogliono spazio, poter parlare di sé e di quel che le interessa, questo fa il successo di una radio». Parole dell’ultimo dj biellese.
(3 – Continua)
Gaia Quaglio
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