Eventi & Cultura
Prorogata fino al 1° marzo la mostra “Neve. Sport invernali a Oropa 1920-1960”
La mostra delle immagini e dei video tratti dalla mostra “Neve. Sport invernali a Oropa 1920-1960” è stata prorogata fino al 1° marzo 2020.
Ospitata nella Sala Libri e stampe del Santuario di Oropa (accesso dal negozio del chiostro) in questa esposizione sono state selezionate ristampe di fotografie storiche e un audiovisivo in grado di rievocare la storia dello sci a Oropa, a partire dallo sci praticato intorno al Santuario nei primi due decenni del Novecento, prima che, con la costruzione della funivia e dei primi impianti di risalita, la pratica della disciplina e le competizioni si spostassero a monte.
La montagna per i biellesi è stata, a partire dai primi del Novecento luogo di attrazione e di svago e, con il tempo, la costruzione di nuovi impianti e servizi ha contribuito a rafforzarne il richiamo turistico e sportivo. Numerose sono le testimonianze che permettono di ricostruire le fasi di trasformazione della conca di Oropa da luogo di pellegrinaggio religioso a meta dalla forte attrattiva turistica durante tutto l’anno e, in particolare, durante la stagione invernale, grazie alle abbondanti nevicate di un tempo. I declivi innevati intorno al santuario furono scelti per provare i primi “ski” giunti sul territorio biellese, e già a fine Ottocento sparute schiere di sciatori sperimentavano i lunghi sci in legno realizzati dagli artigiani locali. Nei primi decenni del Novecento furono organizzate le prime gare di fondo e di salto di richiamo nazionale e internazionale. Dal 1926, con la costruzione della funivia si cominciò a sciare e disputare gare di discesa e slalom in prossimità del Lago del Mucrone e dalla cima del Camino, dando impulso alla costruzione di nuovi impianti di risalita e di strutture ricettive.
Orari di apertura: dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30.
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