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Pistoletto dona la “Campana della solidarietà” ai Rotary

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Presentata in anteprima assoluta la nuova opera di Michelangelo Pistoletto, “La campana della solidarietà”. Prodotta in serigrafia, è stata donata dal maestro ai Rotary di Biella, Valle Mosso (a cui egli stesso appartiene come socio) e Viverone Lago, per finanziare due services che i tre club realizzeranno anche con il contributo del Distretto rotariano 2031.

Presentata in anteprima assoluta la nuova opera di Michelangelo Pistoletto, “La campana della solidarietà”. Prodotta in serigrafia, è stata donata dal maestro ai Rotary di Biella, Valle Mosso (a cui egli stesso appartiene come socio) e Viverone Lago, per finanziare due services che i tre club realizzeranno anche con il contributo del Distretto rotariano 2031.

L’iniziativa è stata presentata dal presidente del Rotary Valle Mosso, Pier Giacomo Beretta, che ha raccontato come tutto sia nato dall’incontro con i suoi amici e colleghi di Biella e Viverone, con i quali, prima delle rispettive entrate in carica, aveva condiviso l’idea di unire le forze per un service comune.

«Come è spesso accaduto in questi anni per molte iniziative rotariane – ha spiegato Beretta – ho bussato alla porta del nostro socio Michelangelo Pistoletto che, anche in questa occasione, non ha fatto venire meno la sua disponibilità realizzando quest’opera per le nostre iniziative. Ricordo che in passato si era già prestato a un’operazione del genere con la serigrafia “A me gli occhi”, servita a finanziare la prevenzione oftalmologica per i ragazzi. Grazie a Michelangelo e a sua moglie Maria, che ci ha aiutato a coordinare tutta l’iniziativa, oggi siamo qui a presentare quest’opera e le cose che grazie ad essa potremo realizzare».

Beretta e Pistoletto hanno quindi sollevato il drappo rosso che nascondeva “La campana della solidarietà”, mostrandola a tutti i convenuti alla serata conviviale realizzata in Interclub dai tre Rotary biellesi.

«Questa è “La campana della solidarietà” – ha spiegato l’artista mostrando la sua opera, che ritrae la classica campana rotariana nell’atto del rintocco che solitamente segna l’inizio e la fine delle riunioni del Rotary, raffigurata su uno sfondo costituito da una superficie specchiante -. È una campana solidale perché regola la vita dei nostri club che operano al servizio delle rispettive comunità».

È toccato agli altri due presidenti illustrare le finalità dell’operazione a cui ha collaborato Pistoletto. Renato Bertone, presidente del Rotary di Biella, ha presentato il primo dei due services che saranno finanziati con l’opera dell’artista: «Abbiamo pensato di fare qualcosa a sostegno dell’occupazione dei nostri giovani che, sempre più spesso, dopo avere concluso gli studi vanno all’estero per fare esperienza e poi, invece di tornare a lavorare nel Biellese, dove non ci sono sufficienti occasioni di impiego per loro, se ne restano in quei Paesi. È un impoverimento del nostro distretto, contro il quale abbiamo deciso di aderire all’iniziativa degli Stage di qualità che il comune di Biella, attraverso l’Informagiovani, organizza ogni anno. Abbiamo quindi deciso, in comune accordo con i nostri tre club, di rendere disponibili  nove dei 27 tirocini formativi previsti. I nostri saranno stage di alta specializzazione di 6 mesi per neo laureati biellesi o anche non biellesi ma laureati ai corsi universitari di Biella. Dovranno avere al massimo 32 anni e riceveranno un rimborso di 600 euro per lo stage, 420 dei quali saranno pagati dai nostri tre club e il resto dalle aziende locali che abbiamo coinvolto nell’iniziativa. La speranza è che sia confermato il dato che negli ultimi anni ha visto il 60 per cento di questi ragazzi confermati nel loro posto di lavoro dall’azienda in cui hanno svolto lo stage».

Alberto Fiorina, presidente del Rotary Viverone Lago, ha invece illustrato l’altro service finanziato con la “Campana della solidarietà”: «Si tratta di un contributo che metteremo a disposizione per cofinanziare, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la realizzazione di un’opera d’arte per il nuovo ospedale. Si tratta di una particolare versione del Terzo Paradiso di Pistoletto, di cui il maestro ha guidato le fasi di ideazione e realizzazione da parte dei ragazzi che quest’anno frequentano il quinto anno del liceo artistico Giuseppe e Quintino Sella di Biella. Come sapete il Terzo Paradiso è il concetto alla base degli ultimi e più importanti lavori di Pistoletto: esso rappresenta graficamente una possibile via di sostenibilità tra il paradiso artificiale creato dagli uomini e dal progresso e quello della natura, prendendo il meglio di entrambe. Per i ragazzi del liceo artistico è stata una grandiosa esperienza, in cui hanno lavorato insieme a un grande artista come Pistoletto per realizzare questo enorme segno del Terzo Paradiso che sarà collocato su un’area al centro dell’edificio del nuovo Ospedale in modo che possa essere visibile da tutte le altre parti della struttura. Per realizzare quest’opera i ragazzi hanno utilizzato 40 diversi tipi di seduta, dipinte con  i colori di tutte le bandiere delle nazioni europee».

Nel corso della serata, che si è svolta nella sede di Cittadellarte Fondazione Pistoletto, su due maxi schermi è stata proiettata l’intervista al Maestro realizzata dal giornalista Nicola Porro e trasmessa nel corso della trasmissione “Virus” su Raidue, nella quale Pistoletto viene definito “attualmente il più grande artista italiano”.

Alla fine della cena tutti in fila per farsi firmare il menu come ricordo della serata.

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