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Eventi & Cultura

Pioggia e crisi, il Festival 3.0 getta la spugna

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Si conclude a metà strada il “Festival 3.0”, importante kermesse ospitata nell’anfiteatro Giovanni Paolo II di Sordevolo. Uno stop repentino voluto dagli organizzatori  per lo scarso interesse dimostrato dal pubblico. Serate snobbate un po’ per il cattivo tempo, un po’ per colpa della crisi secondo Pierluigi Perinotto, patron dell’evento.

Si conclude a metà strada il “Festival 3.0”, importante kermesse ospitata nell’anfiteatro Giovanni Paolo II di Sordevolo.

Uno stop repentino voluto dagli organizzatori  per lo scarso interesse dimostrato dal pubblico. Serate snobbate un po’ per il cattivo tempo, un po’ per colpa della crisi secondo Pierluigi Perinotto, patron dell’evento. La decisione è stata affidata ad un comunicato stampa diramato nei giorni scorsi.

“Pier Agency e il comune di Sordevolo, – si legge – visto le avverse situazioni metereologiche che dall’inizio del Festival  hanno influenzato la buona riuscita degli spettacoli in cartellone e in considerazione della scarsa affluenza di pubblico durante gli spettacoli effettuati fino a data odierna, delle difficoltà economiche che la popolazione biellese e vicine province stanno vivendo a causa di questa lunga crisi economica, Pier Agency ed il comune si trovano a dover cancellare gli ultimi spettacoli del Festival previsti inizialmente.  Inoltre, vista la scarsa entità dei contributi delle amministrazioni impegnate nella cultura, Pier Agency s’impegna a proporre durante il periodo autunno-inverno la ripresa di alcuni spettacoli previsti inizialmente. Tutti coloro che abbiano acquistato i biglietti degli spettacoli annullati, possono richiedere il rimborso delle prevendite”.

E  così salta il concerto di Alex Britti, quello di Disco inferno, il tributo ai Cammelli e i lo spettacolo conclusivo del Balletto del Teatro di Rovigo.

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