Eventi & Cultura
Penultimo weekend per il Festival del risotto
Il conferimento della cittadinanza onoraria di Gaglianico a Edoardo Raspelli e il gemellaggio con il Marocco grazie alla chef marocchina Noura Herrag di Slow Food, sono stati i momenti più significativi del trascorso week end (il quinto) del Festival del Risotto Italiano in corso a Biella Fiere ogni fine settimana fino al 2 giugno.
Il conferimento della cittadinanza onoraria di Gaglianico a Edoardo Raspelli e il gemellaggio con il Marocco grazie alla chef marocchina Noura Herrag di Slow Food, sono stati i momenti più significativi del trascorso week end (il quinto) del Festival del Risotto Italiano in corso a Biella Fiere ogni fine settimana fino al 2 giugno. Migliaia di porzioni fra risotto, cous cous e agnolotti piemontesi sono state servite ad un pubblico proveniente prevalentemente da Piemonte e Lombardia, mentre non sono mancati avventori romani, fiorentini e tedeschi.
Il penultimo fine settimana del Festival (22, 23 e 24 maggio) si annuncia all’insegna della “piemontesità”. I risotti in cartello, infatti, prevedono l’abbinamento con numerose eccellenze agroalimentari piemontesi: dai formaggi (la toma Raschera, il Maccagno, il Castelmagno, il Pian Bress), alle verdure (i porri di Cervere, gli asparagi di Santena, i peperoni di Carmagnola), dalle carni (il vitello di Fassone, la salsiccia di Bra) ai vini con riduzioni di Barbera, Nebbiolo, Bramaterra e birra Menabrea.
Il grande Piemonte da gustare nei risotti del Festival: un fine settimana da non perdere con il risotto alla toma raschera con riduzione al nebbiolo (Antonella Molina – Il Nespolo di Santhià); risotto al castelmagno e nocciole (Antonella Molina – Il Nespolo di Santhià); risotto porri, limone e rosmarino (Antonella Molina – Il Nespolo di Santhià); panissa della mondina (Ezio Brunelli -Pro Loco di Livorno Ferraris); risotto con salsiccia e riduzione al barbera (Ezio Brunelli – Pro Loco di Livorno Ferraris); risotto rognoso (pasta di salame) sfumato con Menabrea ambrata e mantecato con pian bress (Gian Luca Bellardone – chef itinerante); risotto con gorgonzola, noci e pere (Gian Luca Bellardone – chef itinerante); cotoletta in carpione piemontese con zucchine (Gian Luca Bellardone – chef itinerante); cotoletta impanata con patate al forno (Gian Luca Bellardone – chef itinerante); risotto con zafferano e midollo di bue (Sara Consolandi – Tre Scalini di Cavaglià); risotto alla crema di asparagi con punte alla parmigiana (Sara Consolandi – Tre Scalini di Cavaglià); agnolotti al ragù bianco monferrino (Sara Consolandi – Tre Scalini di Cavaglià)
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