Eventi & Cultura
Oltre 2mila visitatori alla mostra dedicata a Placido Castaldi
Si conclude ufficialmente oggi la doppia mostra dedicata al pittore Placido Castaldi, ma i risultati sono da record già dal almeno un paio di giorni: oltre 2.000 persone hanno infatti visitato l’esposizione dall’inaugurazione.
Si conclude ufficialmente oggi la doppia mostra dedicata al pittore Placido Castaldi, ma i risultati sono da record già dal almeno un paio di giorni: oltre 2.000 persone hanno infatti visitato l’esposizione dall’inaugurazione.
Realizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Pollone in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risaprmio di Biella e con il Lions Club Biella – Valli Biellesi la mostra, curata da Gian Mario Tha, costituisce la più comppleta antologica mai dedicata all’artista pollonese.
Un vero e proprio «Tributo a Placido Castaldi» che ha reso necessario individuare ben due sedi espositive: oltre alle sale di Piazza Delleani 3 a Pollone è stato infatti coinvolto anche lo Spazio Cultura della Fondazione in via Garibaldi 14 che ha ospitato l’intera sezione dedicata alla montagna, uno dei temi più cari all’artista e nel quale eccelleva particolarmente come ben sanno i tanti estimatori per i quali un paesaggio innevato «del Placido» rappresenta da sempre una delle più perfette sintesi dell’amore dei Biellesi per la montagna.
Molto articolato il percorso espositivo che a partire dal periodo «bozzalliano», evidentemente influenzato dall’ispirazione giovanile di Castaldi, si articola in forme e tecniche diverse: oltre ai dipinti ad olio sono infatti presenti anche 25 fermalibri scolpiti negli anni ’60.
Ma la vera «chicca» della mostra è rappresentata dalla sezione dedicata alla scultura: poco nota al grande pubblico rappresenta per Castaldi un mezzo espressivo «faticoso» e per questo particolarmente amato, l’unico a suo dire in grado di far comprendere ai laboriosi biellesi la fatica intellettuale e creativa dell’artista attraverso la mediazione del lavoro fisico sulla pietra.
Numerose anche le opere di viaggio che raccontano le spedizioni in Artico e Antartico nelle quali Palcido fu sempre sino in tarda età protagonista e memoria grazie ai suoi splendidi disegni sul campo da cui poi sono nate tante sue opere.
Un’occasione unica dunque : ancora due giorni per conoscere e comprendere questo straordinario artista la cui vita è stata dedicata all’arte e alla natura e al quale la Fondazione ha voluto rendere omaggio con questa iniziativa.
Molto apprezzato è stato anche il video «Soltizio nascosto» dedicato dal regista Manuele Cecconello alla vita e all’opera di Castaldi oltre che al suo straordinario rapporto con la montagna e la natura biellese.
Le attività della Fondazione proseguiranno poi, nel mese di ottobre, con un altro speciale tributo, questa volta dedicato a Gae Aulenti.
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