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La spedizione dei mille per l’adunata degli Alpini

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Entra nel vivo oggi e domani l’87ª adunata nazionale degli alpini che si svolge a Pordenone. Circa un migliaio le penne nere biellesi che partecipano a questo atteso momento. Tutti sfileranno con un fiocco giallo  per  esprimere vicinanza e solidarietà ai due marò italiani ancora detenuti in India.

Entra nel vivo oggi e domani l’87ª adunata nazionale degli alpini che si svolge a Pordenone.

Circa un migliaio le penne nere biellesi che partecipano a questo atteso momento. Tutti sfileranno con un fiocco giallo  per  esprimere vicinanza e solidarietà ai due marò italiani ancora detenuti in India. Per l’occasione ne sono stati realizzati 1500, una parte già distribuita, l’altra verrà consegnata domani mattina all’ammassamento. Un grosso fiocco giallo, poi ornerà il cartello di Biella che sarà retto da Denis Mazzin del gruppo di Cossato-Quaregna.

L’87° adunata degli alpini sarà un momento importante per ricordare Amelio Crotti, responsabile della Protezione Civile, mancato recentemente. Il suo cappello sarà portato in corteo adagiato su un cuscino.

La sezione di Biella secondo le previsioni dovrebbe sfilare domani pomeriggio alle 13. Tre gli striscioni che verranno esposti: l’immancabile  Tücc’Ün, quindi “1872-2014: 142 anni di buon esempio” e infine “Onestà, Dovere, Amor di Patria: il grande esempio dei nostri veci”.

Inoltre parteciperanno tre fanfare: la Fanfara alpina Valle Elvo, la Fanfara alpina Penna Nera e la Fanfara alpinadi Pralungo. Insieme con gli alpini sfileranno alcuni sindaci biellesi, alpini e non o rappresentanti delle amministrazioni di molti paesi del comprensorio.

Infine il motto della 87° adunata che motiverà le penne nere è  “Alpini: esempio per l’Italia”.

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