La musica goliardica di Mary Silver Loup

Mary Silver Loup è il nome d’arte di una cantautrice camburzanese: “Amo cantare da sempre e fin da bambina ho trovato naturale inventare canzoni e melodie. A 14 anni ho iniziato a suonare la chitarra per cui scrivere canzoni è diventato il mio hobby principale! Ho suonato alcuni anni in una cover band a Biella, gli ‘Stools’, e per un anno ho cantato in un’altra a Torino, i ‘2Late’. Per qualche anno ho fatto altro, e ultimamente ho ripreso a cantare da sola, accompagnandomi con la chitarra”.

Mary Silver Loup è il nome d’arte di una cantautrice camburzanese.

“Amo cantare da sempre e fin da bambina ho trovato naturale inventare canzoni e melodie. A 14 anni ho iniziato a suonare la chitarra per cui scrivere canzoni è diventato il mio hobby principale! Ho suonato alcuni anni in una cover band a Biella, gli ‘Stools’, e per un anno ho cantato in un’altra a Torino, i ‘2Late’. Per qualche anno ho fatto altro, e ultimamente ho ripreso a cantare da sola, accompagnandomi con la chitarra. Mi sono anche divertita a registrare alcune delle mie canzoni (una ventina) grazie a un programma molto semplice ma completo che permette di essere autosufficienti utilizzando più tracce separatamente… un semplice computer diventa come un piccolo studio di registrazione! Perciò in questi pezzi canto, faccio i cori, suono la chitarra, il basso, e ho creato la batteria a computer precisamente come la volevo!”.

Mary mi racconta che non si definisce una vera musicista, né una vera cantante: “Interpreto le cose che invento, pur non possedendo capacità tecniche particolarmente virtuose! Suonare e cantare per me è semplicemente una pulsione d’espressione a cui non posso – e non voglio – fare a meno”.

Il suo bagaglio musicale ha una base costruita negli anni Novanta: “Il mio background musicale è composto da gruppi il cui stile può definirsi molto quadrato, grezzo e immediato: rock, punk, grunge. Ho ascoltato anche musica psichedelica. Mi piace molto poi la musica popolare, quella locale, quella dell’est Europa, e quella irlandese. Di recente ho scoperto di amare lo swing! La musica che scrivo io, tuttavia, spontaneamente, è una sorta di folk, con suoni e ritmi che definirei ‘goliardici’! A fine 2013 ho realizzato un concept EP dal titolo ‘Betting’ composto da 3 canzoni che hanno come tema i cavalli da corsa: ascoltandolo si possono sentire sbuffi, nitriti, campanelli, zoccoli al galoppo, gridi di scommettitori arrabbiati e altri contenti!”.

L’ippica è il grande amore di Mary Silver Loup, che ha scelto il suo nome d’arte proprio come tributo al suo cavallo del cuore. E all’ippica sta dedicando i suoi attuali lavori musicali. Di recente ha infatti realizzato un video per ‘Betting’, titolo oltre che del disco anche della traccia n. 2: “Il mio desiderio è mostrare l’ippodromo come un ambiente diverso da quello che spesso i media tendono a voler identificare con doping e malavita, che sono invece casi isolati. Il mondo delle corse in ippodromo è un mondo colorato e positivo, che a me ha cambiato la vita… poche parole non bastano per descriverlo, spero invece di poterlo fare con immagini e suoni di questo mio piccolo lavoro”.
Sul sito web mary-silver-loup.webnode.it è possibile leggere, oltre alle news, un blog scritto periodicamente dall’autrice. “In questa specie di diario parlo di musica, cavalli,… e altro! Poco d’altro, per la verità!”. Sullo stesso sito si possono trovare i link per vedere il video e ascoltare le canzoni.

Mauro Pollotti

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