Eventi & Cultura
In un libro i primi 100 anni del “Bona”
Cent’anni fa nel cuore di Biella nacque una scuola unica in tutta Italia. Per tutto il Novecento sotto le sue ampie arcate e le sue alte stanze avrebbero transitato giovani di ogni epoca, futuri tecnici, professionisti, imprenditori, dirigenti, docenti distintisi anche in campo internazionale. Una storia centenaria, di eccellenza e lungimiranza, che viene raccontata in un libro in occasione del centenario dalla fondazione di quella scuola tanto speciale.
Cent’anni fa nel cuore di Biella nacque una scuola unica in tutta Italia. Per tutto il Novecento sotto le sue ampie arcate e le sue alte stanze avrebbero transitato giovani di ogni epoca, futuri tecnici, professionisti, imprenditori, dirigenti, docenti distintisi anche in campo internazionale. Una storia centenaria, di eccellenza e lungimiranza, che viene raccontata in un libro in occasione del centenario dalla fondazione di quella scuola tanto speciale.
“I cento anni del Bona. Storia e immagini di un istituto tecnico commerciale” è il titolo del volume che stasera alle 18 verrà presentato nel rinomato istituto di via Gramsci. Chi varcherà il suo ingresso passerà ancora una volta sotto l’epigrafe dedicata al fondatore dell’istituto, Eugenio Bona, l’imprenditore illuminato che nel lontano 1913 pose le basi per la creazione della scuola, la prima del Paese ad offrire corsi pratici per ricoprire funzioni direttive e amministrative. Proseguendo nell’atrio, potrà ammiccare al busto di Albino Machetto, direttore dell’istituto per i primi trent’anni della sua storia, che ai tempi in cui gli iscritti erano trenta e tutti uomini, oltre al preside faceva pure il docente, il bidello e il segretario.
Oggi la scuola di iscritti ne conta più di mille, e con la presentazione del libro prosegue nelle celebrazioni per il centenario dalla fondazione: il testo, 192 pagine a cura di Ester De Fort, docente di storia contemporanea presso l’Università di Torino, contiene più di 220 immagini provenienti anche dagli archivi degli ex allievi, oltre all’elenco di presidi, docenti, diplomati e personale nell’anno del centenario, veri protagonisti di questa lunga storia. I saggi contenuti nel volume non solo raccontano la storia dell’Istituto, ma come nelle precedenti celebrazioni vogliono essere un contributo alla storia dell’Istruzione commerciale in Piemonte e in Italia.
Nel 1963, in occasione dei primi cinquant’anni dalla fondazione, veniva pubblicato un volume che trasudava l’ottimismo del miracolo economico e l’entusiasmo di una Biella ricca e in piena attività. Nel 1988 la scuola celebrava il suo 75esimo compleanno, in un mondo in completa trasformazione e modernizzazione. Nel 2013 la scuola ha compiuto cento anni, e nell’era tecnologica che stiamo attraversando (e il Bona era già da anni al passo coi tempi, avendo installato i primi computer all’inizio degli anni Ottanta) ripropone su carta la propria storia, rispolverando archivi di fotografie e documenti d’epoca. Il perché nelle parole di Raffaella Miori, attuale dirigente dell’istituto: «Trasmettere i ricordi di chi la scuola l’ha frequentata e di chi l’ha gestita è un buon modo per rilanciare un patto tra generazioni».
Gaia Quaglio
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