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Biella ricorda il compagno Berlinguer

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La Fondazione Biella Domani per ricordare e rifettere sul ruolo, l’opera e le principali scelte strategiche del Segretario del PCI ha deciso di organizzare due eventi: lo spettacolo teatrale “Berlinguer: pensieri lunghi” e una serata di riflessione in compagnia dello storico Gianni Oliva e degli onorevoli Cuperlo e Bodrato.

Mercoledì prossimo, 11 giugno 2014, ricorre il 30° anniversario della scomparsa di Enrico Berlinguer, segretario del Pci, sicuramente tra i leader politici più amati del secolo scorso e, per molti, un riferimento sul piano etico, politico e ideale.

La ricorrenza sarà oggetto di riflessioni a tutto campo, come dimostrano le iniziative editoriali e di riflessione annunciate da importanti giornali e la decisione di un’emittente di trasmettere il film di Walter Veltroni dal titolo “Quando c’era Berlinguer”.

“In queste ore, poi, la denuncia di Berlinguer sulla pervasività e sulla gravità della questione morale – spiega Wilmer Ronzani del Pd – appare attualissima di fronte allo scandalo scoppiato a Venezia. La Fondazione Biella Domani per ricordare e rifettere sul ruolo, l’opera e le principali scelte strategiche del Segretario del PCI ha deciso di organizzare due eventi”.

Il primo si svolgerà proprio l’11 giugno 2014, alle ore 21,00, a Vigliano Biellese presso il Teatro Erios  e consisterà in uno spettacolo teatrale “Berlinguer: pensieri lunghi” di Eugenio Allegri, una produzione del Teatro dell’Archivolto in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova. Il monologo di Allegri ripercorre le scelte e le svolte che hanno caratterizzato la politica e la vita di Berlinguer.

Il secondo si configura come un momento di riflessione a 360 gradi e si svolgerà il 20 giugno 2014, alle ore 18,00, a Biella Piazzo presso il Palazzo Gromo Losa. Sulla figura di Berlinguer discuteranno lo storico Gianni Oliva, l’onorevole Guido Bodrato, all’epoca uno dei principali collaboratori di Zaccagnini, Segretario della DC che con Moro e Berlinguer tentò di realizzare la politica di solidarietà nazionale e, infine, l’onorevole Gianni Cuperlo che durante la direzione di Berlinguer era un giovane esponente della FGCI.

Quindi, un dibattito per nulla agiografico, ma il cui obiettivo è quello di mettere a fuoco valore, forza e limiti della politica del segretario comunista, insieme al coraggio con il quale diresse il Pci in una delle stagioni più problematiche e difficili della Repubblica italiana.

Del resto, la Fondazione Biella Domani ed il suo Presidente Sergio Sassi vogliono caratterizzarsi come promotori di una discussione a tutto campo e senza rete, non schiacciata sulle contingenze politiche ed amministrative immediate.

Le due iniziative su Berlinguer sono solo il primo passo in questa direzione.

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