Biella
Biella invasa dalle Vespe per il 70° anniversario del club
In occasione del 70° anniversario dalla nascita del Vespa Club Biella, il sodalizio ha organizzato il Raduno Nazionale delle Vespe
BIELLA – Tutto è pronto in vista del 70° anniversario dalla nascita del Vespa Club Biella.
Il sodalizio, per festeggiare al meglio l’ambito traguardo, ha organizzato una due giorni molto interessante: il Raduno Nazionale delle Vespe. A tal proposito dal quartier generale (la sede di via Galilei), è stato stilato un programma di tutto rispetto.
Ieri l’inaugurazione del totem
Dopo il ritrovo e l’inaugurazione del totem dedicato alla due ruote, avvenuta ieri tra via Lamarmora e via Garibaldi, la manifestazione oggi entrerà nel vivo.
Oggi il raduno nazionale entra nel vivo
Alle 8 apertura del “Vespa Village”, nell’area parcheggio di Piazza Colonnetti. Subito dopo si procederà all’avvio delle iscrizioni raduno in Piazza Martiri della Libertà, in collaborazione con il “Rally della Lana 2021”. Alle 11.30 partenza del giro turistico sulle Prealpi Biellesi. Alle 12.30 sarà previsto l’arrivo delle Vespe a Pollone in Piazza San Rocco.
Seguirà la premiazione in collaborazione con la Pro loco del paese. Il pranzo sarà libero oppure ci sarà la possibilità di consumare un pranzo solo su prenotazione presso il ristorante “I 4 Folli” di Sordevolo.
Un po’ di storia
Il Vespa Club venne costituito a Biella nel 1951 l’Associazione Culturale Ricreativa. Oggi con settant’anni alle spalle il club conta centinaia di iscritti. Dalla storica sede di via Italia, e si è spostato in quella nuova di Via Galileo Galilei 4B. La storia del club è stata recentemente raccontata in un libro intitolato “Il Vespa Club Biella”, scritto da Giuseppe Nobile e pubblicato a inizio 2021: una parte del libro è dedicata alla Vespa protagonista della storia, una seconda parte in onore degli eventi organizzati dal club in 70 anni e una terza parte con le testimonianza dei soci e una galleria fotografica.
Le origini della Vespa legate alla nostra città
Le origini della Vespa sono strettamente legate alla città di Biella. È nella città piemontese, infatti, che risiedevano nel dopoguerra gli stabilimenti della Piaggio, così come l’Ufficio tecnico progetti dove veniva prodotto il modello progenitore della Vespa: l’MP5, meglio noto come “Paperino”. Ma il vero prototipo della Vespa è il modello sperimentale MP6, richiesto da Enrico Piaggio e disegnato dall’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio, che venne sottoposto alle prime prove su strada proprio nella salita che da Biella conduce a Oropa, alla fine del 1945.
Mauro Pollotti
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