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Anche Biella avrà il suo Guggenheim

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Il museo d’arte moderna si chiama M.A.C.I.S.T. e avrà sede nell’antica conceria della famiglia Zanone. Grazie a Omar Ronda sono state donate al Fondo  Tempia opere di Pistoletto, Pomodoro, Zorio e molti altri.

Anche Biella avrà il suo Guggenheim. Nasce infatti  “M.A.C.I.S.T.”,  un museo d’arte contemporanea internazionale senza tendenze.

Avrà sede in via Giovanni Serralunga 14, nell’antica conceria di proprietà della famiglia Zanone. L’immobile, vero gioiello di archeologia industriale sapientemente restaurato, ospiterà i lavori di artisti di tutto il mondo in esposizione permanente e temporanea, con mostre personali e collettive tematiche.

Il Fondo Edo ed Elvo Tempia sarà beneficiario delle opere, in gran parte donate da personaggi del calibro di Pomodoro e  Pistoletto. Direttore artistico è Omar Ronda, ideatore di questa iniziativa che arricchirà la città.

“Da qualche anno a questa parte ho lavorato a quello che per me era un sogno a cui tenevo molto: un museo di arte moderna per Biella – afferma Ronda -. Si tratta del primo museo etico e democratico in Italia, infatti il beneficiario non è un privato o il Comune, bensì il Fondo Edo ed Elvo Tempia che da 37 anni opera sul territorio per la lotta contro i tumori.  Il curatore del museo sarà Philippe Daverio, che come me è una persona molto sensibile alle problematiche relative alla salute”.

Un progetto ambizioso e impegnativo che si è concretizzato grazie alla generosità di tante persone. “Abbiamo invitato 120 artisti di grande fama a donare i propri lavori. Al momento abbiamo ricevuto un’ottantina di risposte affermative e siamo già entrati in possesso di sessanta opere – spiega Ronda -. Molti altri si aggiungeranno, ne sono certo. Si tratta di oggetti preziosi e di alta qualità, realizzati da artisti quotati che hanno aderito con piacere a questa iniziativa, animati dalla consapevolezza che la cultura e la lotta contro i tumori siano legate a stretto nodo”.

Generosità e altruismo che hanno spinto anche la famiglia Zanone a concedere i locali per ospitare il museo. “La conceria è uno spazio meraviglioso – spiga Ronda – un immobile dalla seconda metà dell’Ottocento, sottoposto ad un sapiente restauro che ha saputo valorizzare la sua bellezza ed esaltarne le caratteristiche. Monica Zanone è stata felice di mettere a disposizione questa proprietà per uno scopo nobile, nella consapevolezza che il progetto che stiamo realizzando è culturalmente  importante e moralmente lodevole”.

Il M.A.C.I.S.T. verrà inaugurato in autunno ma oggi alle 16 è in programma la  presentazione dell’iniziativa al prefetto Demetrio Missineo e al sindaco Dino Gentile che visiteranno  gli spazi. All’incontro  sarà presente la dirigenza del Fondo Edo ed Elvo Tempia per la lotta  contro i tumori.

e.f.

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