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Eventi & Cultura

Alberto Vineis e il museo dello sci

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Dopo oltre 40 anni ho ritrovato il mio compagno delle scuole medie Alberto Vineis di Bornasco (Sala Biellese) e mi ha fatto piacere scoprire che anche lui è una di quelle “Falùspe” che sto cercando nel Biellese.
Alberto ha allestito, insieme alla Pro loco di Pollone una originale “mostra degli sci” visitabile in questi giorni.
Mi racconta Alberto con tono entusiasia che l'idea gli è balenata dopo un viaggio ad Oslo, dove aveva visitato il Museo dello sci con la sua storia di 4000 anni, ospitato dentro una ultramoderna torre del trampolino.
E così quindici anni fa ha incominciato a collezionare sci! Il primo paio è stato preso da un cassonetto: “Perché buttar via quello che sarebbe potuto diventare un cimelio?”. In questi anni Alberto ha collezionato ben 1200 paia di sci, 600 solo negli ultimi tre anni.
Alberto ha poi trovato in Piero Ramella un amico ed un collezionista di grande sensibilità che lo aiuta per il suo progetto. Il “museo biellese dello sci” troverà concretezza a Sordevolo, grazie al sindaco Riccardo Lunardon che si è detto favorevole. A lavori conclusi negli spazi di una ex-fabbrica tessile verranno sistemate tutte le 1200 paia di sci anche se la parola museo non è la più adatta; potrebbe essere significativa una esposizione dotata di mezzi interattivi.
A Pollone c'è solo una parte della collezione: ci sono gli sci storici di legno (a partire dagli anni '20 perché sulle Alpi lo sci è arrivato molto dopo che nei paesi nordici) fino ad arrivare a delle chicche come gli sci del periodo delle avventure di “007 James Bond” sulle piste innevate delle montagne svizzere.
In un'altra sala trovano posto gli sci prodotti in aziende biellesi e locali (chi non ricorda la Vittor Tua?) ed poi ancora ci sono i pezzi più ammirati e più moderni: gli sci di Gustav Thoeni (prestati) e quelli dello stesso tipo usato da Alberto Tomba.
Visitiamo questa bella mostra nel palazzo delle ex scuole elementari in piazza Delleani, vicino al Municipio (sarà ancora aperta sabato e domenica fino al 12 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19) insieme a tre protagonisti recentemente riconfermati alla guida della Pro loco di Pollone, il presidente Paolo Crobeddu e i due vice Adriano Giaretta e Gianni Antoniotti).
La mostra ha avuto una madrina di eccezione con la pollonese Giovanna Ramella Paia Carandini, una delle prime maestre di sci in Italia.
Ad Alberto Vineis e a Piero Ramella (titolare della “Équipe Olimpique Sport” di Biella che ha patrocinato la mostra) un plauso per aver dimostrato come sia possibile conciliare amore per il proprio territorio con storia, cultura e sport.

Massimiliano Zegna