Zegna, ricavi da un miliardo e 200 milioni

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Ermenegildo Zegna ha approvato il bilancio consolidato 2014, in cui si evidenziano: un fatturato di oltre 1,210 miliardi di euro, un Ebitda pari a 185 milioni di euro (15,3% delle vendite) e un utile netto di € 71 milioni, su cui hanno anche pesato negativamente oneri fiscali straordinari.

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Ermenegildo Zegna ha approvato il bilancio consolidato 2014, in cui si evidenziano: un fatturato di oltre 1,210 miliardi di euro, un Ebitda pari a 185 milioni di euro (15,3% delle vendite) e un utile netto di € 71 milioni, su cui hanno anche pesato negativamente oneri fiscali straordinari.

Un dato, quest’ultimo, influenzato  dall’impegno per il rilancio del marchio Agnona. I rilevanti investimenti nella struttura dello stile e del design, infatti, hanno pesato sul risultato operativo.

Il complessivo andamento è stato segnato, in particolare, dal rallentamento dei consumi di abbigliamento maschile nella Repubblica Popolare Cinese e nella Federazione Russa, ma anche dall’euro forte rispetto a dollaro, yuan e yen per gran parte del 2014.

Con investimenti significativi in Italia, pari a circa 20 milioni di euro, il Gruppo Zegna è impegnato a rafforzare il controllo della filiera con la messa a regime del polo produttivo dell’abbigliamento formale nel nuovo stabilimento di San Pietro Mosezzo  (Novara), dei poli outerwear, pelletteria e calzature a Parma e della maglieria a Verrone (Biella).

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