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Paolo Barberis Canonico neo presidente Uib: «Biella sa generare eccellenze globali»

A Città Studi l’elezione all’unanimità per il quadriennio 2024-2028

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Paolo Barberis Canonico neo presidente Uib: «Biella sa generare eccellenze globali». A Città Studi è stato eletto all’unanimità per il quadriennio 2024-2028. Il tema scelto dall’assemblea è “Creazioni. Imprenditoria Generativa”, per sottolineare la forza generativa di chi fa impresa, non solo la produzione di valore ma anche di benessere diffuso.

Intervistato da Daria Paoletti di Sky Tg24, il presidente ha toccato punti che mettono in luce l’imprenditore e la sua forza generativa per il tessuto economico e il territorio. Ha sottolineato il tema del valore delle imprese e degli imprenditori, vero e proprio punto di forza del territorio biellese. Particolare attenzione è stata dedicata anche alle caratteristiche che un imprenditore deve possedere per guidare l’impresa e le sfide future che lo attendono.

Paolo Barberis Canonico neo presidente Uib

«Ritengo che la vera caratteristica di Biella sia la capacità stessa di generare imprenditori – ha affermato -. Imprenditori che creano aziende e realtà di eccellenza mondiale in qualunque settore decidano di applicare le proprie risorse e le proprie energie. Questo avendo sempre come valore guida delle proprie azioni il profondo rispetto per il lavoro proprio ed altrui. Caratteristica rara, preziosa e non banale e il mio impegno e quello della nostra associazione è e sarà quello di favorirla e coltivarla in ogni aspetto».

Le parole di Stefan Pan e l’analisi di Christian Lechner

Ospite speciale dell’assemblea è stato il vice presidente di Confindustria per l’Unione Europea e il Rapporto con le Confindustrie europee, Stefan Pan. Ha disegnato una panoramica della situazione geopolitica europea e messo in evidenza il ruolo di Confindustria Bruxelles.

«Il rafforzamento della competitività dell’Ue e della sua economia dovrà essere al centro del programma della nuova Commissione – ha affermato -. Si tratta di un’indicazione che proviene anche dal Rapporto di Mario Draghi e accogliamo come buon auspicio il fatto che Ursula von der Leyen abbia inserito le raccomandazioni del report nelle sue lettere di missione per i commissari.

Il primo banco di prova sarà il Clean Industrial Deal che la Presidente ha promesso di presentare nei primi 100 giorni. Per noi, oltre al tema degli investimenti, è fondamentale che venga riconosciuta la questione della neutralità tecnologia. E’ l’unica via per affrontare la transizione verso la decarbonizzazione in una maniera non ideologica, coniugando con pragmatismo e sostenibilità economica, sociale e ambientale».

Christian Lechner, direttore del Dipartimento di Economia e Management, Università LUISS Guido Carli, ha illustrato i tratti distintivi dell’imprenditoria. Ha effettuato una comparazione, fra similitudini e differenze, delle diverse realtà a livello italiano ed europeo, mettendo al centro le sfide per le PMI del futuro. Ha evidenziato i requisiti che l’imprenditore deve avere per riuscire a sviluppare la propria impresa e i fattori di rischio da considerare per la solidità della filiera.
LEGGI ANCHE: Economia, nel secondo trimestre 2024 lieve crescita del numero delle imprese biellesi

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