Economia
La giunta si taglia il compenso e aiuta chi è in difficoltà
Il sostegno ai cittadini più deboli e maggiormente toccati dalla crisi economica. Questo è uno degli obiettivi principali che la giunta Vazzoler si era imposta subito dopo le elezioni. Ora, con la firma di un protocollo che prevede l’inclusione lavorativa e lo stanziamento di 15mila euro per progetti di opportunità lavorative, la proposta è divenuta concreta.
Il sostegno ai cittadini più deboli e maggiormente toccati dalla crisi economica. Questo è uno degli obiettivi principali che la giunta Vazzoler si era imposta subito dopo le elezioni. Ora, con la firma di un protocollo che prevede l’inclusione lavorativa e lo stanziamento di 15mila euro per progetti di opportunità lavorative, la proposta è divenuta concreta.
«Abbiamo deciso di destinare il 10 per cento del compenso della giunta, dall’insediamento in poi – spiega il sindaco, Cristina Vazzoler -. Questo ci consente di dare una base al fondo di solidarietà. Altre risorse derivano da risparmi sui costi del personale a tempo determinato o di rinegoziazione di contratti: il tutto senza pregiudicare i servizi e la corretta gestione. La creazione di questo fondo, è un passo importante, cui stiamo lavorando da mesi, era fondamentale infatti disporre di una somma adeguata, frutto di oculata gestione e di razionalizzazione della spesa. I 15mila euro del fondo – conclude Vazzoler -, sono una prima risposta concreta».
Come funziona il progetto di inclusione lavorativa “Un lavoro per te”? Lo spiega l’assessore alle politiche sociali Annalisa Maschietto: «Abbiamo fatto varie ricerche su come investire al meglio le risorse del Comune per alleviare i disagi economici più evidenti. Vi erano le possibilità più conosciute e praticate, come i voucher che useremo sicuramente durante il prossimo anno o soluzioni nuove sul territorio come le carte di risparmio, ricaricabili come un normale bancomat con cui pagare bollette o servizi, ma queste soluzioni di aiuto economico diretto non si accompagnano all’aspetto sociale per noi altrettanto importante. Per questo abbiamo condiviso il progetto della cooperativa “Il Cammino”, che opera per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Il centro d’ascolto che raccoglierà le domande di quanti vorranno candidarsi per partecipare a tali opportunità lavorative, opererà in sinergia con i servizi sociali di zona e con il nostro ente, sulla base di criteri equi e condivisi, fra cui la residenza a Vigliano e il periodo di inattività. Le assunzioni a tempo determinato, con busta paga, avranno tutte le caratteristiche di un regolare contratto. Lavoreranno per il Comune su progetti indicati del nostro Ufficio Tecnico, ma potranno adoperarsi anche per altri enti o soggetti già in contatto con la cooperativa “Il Cammino”. Il fatto di avere, anche se solo per alcuni mesi, un posto di lavoro e anche un percorso di formazione, ci auguriamo – conclude Maschietto -, che possa avere sviluppi positivi, magari un lavoro a tempo indeterminato presso un’altra cooperativa o un’azienda».
Mauro Pollotti
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