Seguici su

Economia

Export Biellese, nei primi nove mesi 1.461 milioni di euro

Pubblicato

il

Export Biellese, nei primi nove mesi 1.461 milioni di euro

Nel corso dei primi nove mesi del 2018 il valore delle esportazioni biellesi ha superato la quota di 1.461 milioni di euro, registrando un incremento pari al 3,3% rispetto al corrispondente periodo 2017, mentre quello delle esportazioni della provincia di Vercelli è risultato sopra i 1.768 milioni di euro, segnando un aumento pari al 9,2%I dati devono essere letti in un contesto generale che ha visto dinamiche diverse a livello territoriale. A fronte di una media nazionale attestata al +3,1%, e dell’area nord occidentale del Paese che ha segnato +3,4%, il Piemonte ha registrato una più modesta crescita pari al +0,6%.

Crescono Svizzera e Giappone, crollano Gran Bretagna e Corea del Sud

Per quanto concerne i mercati di sbocco, l’Unione Europea, assorbendo il 54,8% delle vendite all’estero, si conferma la destinazione principale dell’export biellese, anche se in questi primi nove mesi è stato registrato un calo del -5,3% delle esportazioni in ambito UE. Sono proprio le vendite verso alcuni dei Paesi continentali più rappresentativi per l’export biellese a destare qualche preoccupazione per le loro dinamiche poco incisive se non orientate verso il segno negativo. Per i primi due mercati di sbocco, Germania e Francia, si registra un aumento rispettivamente del +2,9% e del +1,9%. Piuttosto marcata la battuta di arresto verso il Regno Unito, con un calo del -15,7%. Nei mercati extra UE si registra un aumento complessivo del +16,3%, con dinamiche delle vendite non univoche. Hanno ripreso vigore le esportazioni verso la Svizzera (+114,7%) che in termini assoluti rappresenta il secondo mercato di sbocco. Continuano a crescere, quelle verso la Cina (+6,0%) e gli Stati Uniti (+8,8%). Si segnala la performance a doppia cifra verso il Giappone (+14,9%) mentre rallentano le dinamiche verso alcuni Paesi come Turchia (-6,9%) e Corea del Sud (-10,2%).

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *