Vuole uccidersi, salvato all’ultimo dai carabinieri

Salvataggio dei carabinieri, nel weekend, a Vigliano Biellese. Un uomo di circa 50 anni voleva togliersi la vita nella sua abitazione, ma è stato fermato appena in tempo.

Salvataggio dei carabinieri, nel weekend, a Vigliano Biellese. Un uomo di circa 50 anni voleva togliersi la vita nella sua abitazione, ma è stato fermato in tempo e dissuaso dal compiere folli gesti.

E’ successo sabato verso le13. Dopo aver discusso con la ex moglie, le ha confessato di volersi uccidere. La donna ha subito capito che quelle dell’ex marito potevano non essere semplici minacce e si è rivolta ai carabinieri.

Quando i militari del comando stazione di Netro lo hanno raggiunto, l’uomo si trovava in casa e stava per compiere il folle gesto. I carabinieri lo hanno bloccato e, dopo averlo ascoltato a lungo, sono riusciti a convincerlo a desistere. Quando il 50enne si è calmato, è stato affidato alle cure del 118.

Nel Biellese una rete per chi sta male. Lo psichiatra Merli: “Cercare di farcela da soli non è una soluzione vincente”

«Il suicidio non è la ricerca della morte, ma una fuga dalla sofferenza. Ecco perchè sappiamo che possiamo intervenire per limitare il dolore». Il dottor Roberto Merli, psichiatra dell’Asl di Biella, lancia l’appello: «Cercare di farcela da soli non è una soluzione vincente: chi è in crisi ha bisogno di non restare solo. Per questo ricordiamo che, in caso di difficoltà, si può sempre far riferimento ai centri di salute mentale di Biella (via Campagnè, t e l 015.8461477) e di Cossato in località Paruzza (tel: 015.98430906), che sono aperti cinque giorni alla settimana, da lunedì a venerdì dalle 8 alle 17,30».

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