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Cronaca

Vuole buttarsi dal ponte di Chiavazza, salvata

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L’attenzione, il coraggio e la prontezza di riflessi di un passante hanno fatto la differenza tra vivere e morire. E’ stato l’intervento di un uomo, infatti, a evitare che a Biella si consumasse un’altra tragedia. Una donna di giovanissima età aveva raggiunto a piedi il ponte di Chiavazza, quello che collega via Milano a via Cernaia, e sembrava avere tutte le intenzioni di compiere un gesto anticonservativo, una scelta senza ritorno.
Fortunatamente, però, non è riuscita a portare a compimento il suo malsano obiettivo. Un 48enne che passava da quelle parti ha notato la ragazza e ha subito capito cosa stava per succedere. Non ha perso tempo, ha agito probabilmente d’istinto e ha fatto la cosa giusta: si è precipitato dalla ragazza e l’ha fermata prima che fosse troppo tardi, facendola desistere. L’ha letteralmente bloccata, trattenendola e impedendole così di fare sciocchezze.

L’attenzione, il coraggio e la prontezza di riflessi di un passante hanno fatto la differenza tra vivere e morire. E’ stato l’intervento di un uomo, infatti, a evitare che a Biella si consumasse un’altra tragedia. Una donna di giovanissima età aveva raggiunto a piedi il ponte di Chiavazza, quello che collega via Milano a via Cernaia, e sembrava avere tutte le intenzioni di compiere un gesto anticonservativo, una scelta senza ritorno.
Fortunatamente, però, non è riuscita a portare a compimento il suo malsano obiettivo. Un 48enne che passava da quelle parti ha notato la ragazza e ha subito capito cosa stava per succedere. Non ha perso tempo, ha agito probabilmente d’istinto e ha fatto la cosa giusta: si è precipitato dalla ragazza e l’ha fermata prima che fosse troppo tardi, facendola desistere. L’ha letteralmente bloccata, trattenendola e impedendole così di fare sciocchezze.
Nel frattempo è scattato l’allarme, altri automobilisti si sono fermati per offrire il proprio aiuto e sul ponte in pochissimi minuti sono arrivate anche una pattuglia dei carabinieri e un’ambulanza del 118. Soccorsa e tranquillizzata dai sanitari, la ragazza è stata accompagnata all’ospedale “degli Infermi” di Ponderano” per ricevere il sostegno e l’aiuto necessari in queste situazioni.

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