Cronaca
Vogliamo giustizia per nostro figlio
E’ fermo da anni il processo volto a chiarire la dinamica del tremendo incidente che, nella notte dell’Epifania del 2007, ha spezzato la vita di Niccolò Lucchini, di Ponderano. Aveva solo 24 anni. Lo schianto avvenne a Tollegno. Il ragazzo era a bordo della Mini Cooper condotta dall’amico Davide. L’auto finì contro un palo e Niccolò morì sul colpo.
E’ fermo da anni il processo volto a chiarire la dinamica del tremendo incidente che, nella notte dell’Epifania del 2007, ha spezzato la vita di Niccolò Lucchini, di Ponderano. Aveva solo 24 anni. Lo schianto avvenne a Tollegno. Il ragazzo era a bordo della Mini Cooper condotta dall’amico Davide. L’auto finì contro un palo e Niccolò morì sul colpo.
Proprio ieri ricorreva l’anniversario di quella tragedia. Sono passati otto anni. Troppi per due genitori che aspettano sia fatta giustizia. «Da allora – spiega la mamma Gabriella Susta Lucchini – non è passato un giorno, un solo giorno senza che ripensassi a quell’ultimo saluto di mio figlio, la sera prima di uscire. Ha detto “ciao mamma” – racconta tra le lacrime – poi ha chiuso la porta alle sue spalle».
Per la famiglia ricordare quei momenti è una continua agonia: «Voglio solo giustizia – dice la donna – non cerco vendetta, sono una persona e una mamma, so il valore della vita umana».
Ma il processo volto a chiarire cosa sia successo quella notte è fermo: «Ogni udienza viene rinviata, non è stato fatto un solo passo avanti».
L’intervista completa verrà pubblicata sulla Nuova Provincia di Biella in edicola domani a solo 1,20 euro.
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