Cronaca
Venditore particolarmente insistente, anziana chiama il 112
Pur di riuscire a vendere il proprio prodotto, dice agli anziani che è obbligatorio possederlo. E’ un metodo particolare e probabilmente ai limiti della legalità quello messo in atto un paio di mesi fa da un ventenne residente fuori provincia, che ieri è arrivato nel Biellese. Il giovane commerciale si è presentato alla porta di una coppia di pensionati di Ponderano e la padrona di casa, insospettita dal suo comportamento, ha composto il 112 e chiesto l’intervento dei carabinieri, sostenendo di aver qualche problema con un installatore di sensori per il gas.
Pur di riuscire a vendere il proprio prodotto, dice agli anziani che è obbligatorio possederlo.
E’ un metodo particolare e probabilmente ai limiti della legalità quello messo in atto un paio di mesi fa da un ventenne residente fuori provincia, che ieri è arrivato nel Biellese. Il giovane venditore si è presentato alla porta di una coppia di pensionati di Ponderano e la padrona di casa, insospettita dal suo comportamento, ha composto il 112 e chiesto l’intervento dei carabinieri, sostenendo di aver qualche problema con un installatore di sensori per il gas.
I militari, giunti sul posto, hanno identificato il giovane, che effettivamente montava i sensori per conto di un’azienda specializzata, e dopo aver parlato a lungo anche con la donna non hanno ravvisato alcun tipo di reato.
Tuttavia proprio quell’uomo, nel gennaio del 2014, era già stato indagato per truffa nei confronti degli anziani. La sua, però, era una truffa insolita, volta a convincere i potenziali clienti ad acquistare i rilevatori. Stando a quanto ricostruito un paio di mesi fa, almeno in un’occasione avrebbe dunque riferito ad alcuni pensionati che, se non avessero installato i sensori per il gas che proponeva loro – in quanto obbligatori -, sarebbero andati incontro a delle sanzioni.
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