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Cronaca

Ucciso con una pugnalata al collo

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E’ stato rinvenuto cadavere nei pressi di un canale a Vesignano, nel Canavese. Si tratta di un volto noto nel Biellese, Pierpaolo Pomatto,  pregiudicato di 64 anni negli anni Ottanta era stato rinviato a giudizio dalla Procura di Biella in quanto componente del “Proletari armati”, una cellula legata alle Brigate Rosse.

E’ stato rinvenuto cadavere nei pressi di un canale a Vesignano, nel Canavese. Si tratta di un volto noto nel Biellese, Pierpaolo Pomatto,  pregiudicato di 64 anni negli anni Ottanta era stato rinviato a giudizio dalla Procura di Biella in quanto componente del “Proletari armati”, una cellula legata alle Brigate Rosse. Le accuse però caddero e l’uomo venne assolto. Accanto al corpo senza vita, erano seminate circa una cinquantina di banconote fac-simile da 50 euro.

I carabinieri, allertati da un passante che ha notato il corpo, sono al lavoro per stabilire quanto sia successo.

Il medico legale, da un primo esame, ha confermato che ad uccidere l’uomo è stato un profondo taglio al collo.

 

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